Martin Scorsesenon è un grande amante dei cinecomics, e le polemiche, riguardo le sue parole rilasciate negli ultimi tempi, continuano a vacillare. Il regista di Taxi Driver, di recente è tornato su tale argomento, ma questa volta in un’altra veste.
Come riportato da Comic Book Movie, durante un’intervista della BBC, Martin Scorsese ha parlato del blasonato film Joker (QUI la nostra recensione) sbarcato nelle sale lo scorso 3 ottobre, e se non lo sapete, anni fa, prima della conferma di Todd Phillips dietro la macchina da presa, al film sulle origini dell’iconico villani era stato associato il nome di Scorsese.
Ecco le parole rilasciate dal cineasta statunitense:
“Conosco il film abbastanza bene. Conosco Todd molto bene. Il film l’ha prodotto la mia produttrice Emma Tillinger. Negli ultimi 4 anni ci ho pensato a lungo e ho deciso di non farlo. Le ragioni per cui non sono stato coinvolto sono molto personali, dovute anche alla mancanza di tempo. Conosco piuttosto bene lo script, ha della vera energia e Joaquin ha fatto un lavoro notevole.”
“Per quel che mi riguarda, se avessi accettato tale impegno non so se avrei compiuto il passo successivo con questo personaggio che si sviluppa in un personaggio dei fumetti. Mi segui? Lui diventa astrazione. Non significa che sia cattiva arte, solo che non fa per me. I film di supereroi, come ho dichiarato, sono un’altra forma d’arte. Non sono facili da realizzare, ci sono un sacco di persone talentuose che fanno un bel lavoro, e a un sacco di persone giovani piace guardarli.”
Ricordiamo che Scorsese ha successivamente iniziato la produzione del suo ultimo film, The Irishman, esclusiva Netflix, disponibile ora e per pochissimi giorni in sale selezionate e che sbarcherà sulla piattaforma streaming il prossimo 27 novembre.