Alessandro Rak: incontro al Lucca Comics

The Walking Liberty è il nuovo progetto di Alessandro Rak e Mad Entertainment

L'arte della felicità Alessandro Rak
- Credits: Frame da L'arte della Felicità
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Abbiamo potuto ascoltare del nuovo progetto di Alessandro Rak e Mad Entertainment.

Di fronte a noi Alessandro Rak e Carlo Stella (produttore della Mad Entertainment) hanno raccontato del loro passato ma sopratutto dell’immediato futuro. Dopo i due grandissimi successi con L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola, l’artista e la produzione sono all’opera su un nuovo progetto. The Walking Liberty è il nome del prossimo lungometraggio animato targato Mad Entertainment.

L’ispirazione sul nome e sulla trama del film proviene da una moneta utilizzata in America all’inizio dello scorso secolo. The Walking Liberty era infatti un mezzo dollaro lavorato in argento. È divenuta famosa per la bellissima incisione che rappresenta la Libertà. Veniva inoltre utilizzata per i trucchi di prestidigitazione per il suo peso ideale. L’idea per il film è stata quella di donare ai protagonisti un legame con questa moneta, una guida nelle scelte come responso della libertà.

Nel trailer abbiamo potuto vedere Yara e Lennie, i due protagonisti dall’età compresa tra i 15 e i 20 anni. L’ambiente che li circonda sarà post-apocalittico ma, differentemente dall’immaginario comune, non avverrà in distese desertiche e senza vita ma in una giungla colma di nutrienti. Un vero e proprio anno zero in cui verrà a nudo l’uomo in quanto animale.

Un’ispirazione che proviene dal mondo di oggi.

Con una classe politica che fa leva sul “mal di pancia” della gente, che parlano in maniera semplice e che somigliano alla gran parte delle persone abbiamo avuto modo di vedere personaggi come Trump, Johnson e Salvini prendersi le più alte istituzioni. La crescita di populismi come questo è un’istanza importante, dice Alessandro Rak, che non permette più alle persone di confrontarsi con le complessità. Proprio per questo si ha la necessità di ripartire da un punto zero, di creare un tema sull’umanità in modo trasversale.

Come primo approccio per il nuovo progetto, Alessandro Rak e la produzione si erano concentrati sulla Graphic Novel Scheleton Story. Purtroppo l’uscita di Coco della Pixar ha fatto abbandonare l’opera in quanto le analogie con essa erano decisamente troppe e, uscendo successivamente, la percezione verso di esso sarebbe cambiata. Dalle ceneri di questo progetto nasce quindi The Walking Liberty.

La difficoltà di una produzione italiana nell’animazione.

Carlo Stella ci introduce alle difficoltà incontrate nella loro prima opera L’arte della Felicità. La continuità nel mantenere unito lo staff sul progetto non è semplice e lo è ancor meno quando il budget è ridotto. Il primo lungometraggio fu creato con software gratuiti in modo da investire più sul personale. Lo studio contattò anche la società americana di Anime Studio Pro per avere la garanzia che il loro software potesse essere in grado di garantire un lungometraggio. Grazie a questa piccola richiesta è nata una solida collaborazione che vedeva i due studi cercare di migliorare i propri prodotti.

Il target dei loro film sono orientati verso la categoria Young Adult, cioè un prodotto per persone giovani ma ormai non più ragazzini. Una categoria non semplice che però è riuscita a premiarli con l’ottimo riscontro nelle sale. Un’altra cosa che Carlo Stella vuole chiarire è che l’artista (in questo caso Alessandro Rak) deve essere consigliato dalla produzione ma non bloccato oppure obbligato.

2D o 3D questo è il dilemma…

The Walking Liberty sarà interamente progettato in 3D. Sia in L’arte della Felicità che in Gatta Cenerentola il progetto era una commistione di pittura e computer grafica. Il nuovo progetto vedrà invece una nuova sfida, linfa essenziale per qualsiasi forma d’arte. Purché il budget non sia neppure comparabile con le grandi produzioni hollywoodiane, grazie ai successi passati lo studio non dovrà combattere con un fondo “surreale” come quello dell’esordio. Grazie all’esperienza e alla crescita dello studio Mad Entertainment ha la possibilità di puntare sempre più in progetti ambiziosi e internazionali.

Il film è ancora in produzione e difficilmente vedrà la luce prima del 2021.

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