Chi segue le avventure di Dylan Dog sa benissimo che siamo nel pieno del mega evento editoriale “Il Ciclo della Meteora”. Mancano pochi mesi alla conclusione di questo rivoluzionario arco narrativo e in una lunga intervista rilasciata a Repubblica, il curatore della collana Roberto Recchioni ha dato delle sconvolgenti anticipazioni sul futuro dell’indagatore dell’incubo.
A tenere banco in queste sorprendenti dichiarazioni è una notizia che cambierà totalmente la vita del personaggio: Dylan Dog si sposa e lo farà nientepopodimeno che con…Groucho. Infatti, i due inseparabili amici convoleranno a nozze nel numero 399, vale a dire Oggi Sposi, penultimo numero del mega evento che si concluderà con l’albo 400 E ora, l’Apocalisse!, che darà un nuovo punto di inizio alla vita di Dylan.
Questi ultimi numeri sono figli di un lungo processo di “modernizzazione” del personaggio e concluderanno una fase della nuova gestione della testata. Come dichiarato da Roberto Recchioni a Repubblica, il matrimonio di Dylan è una storia che voleva scrivere da molto tempo:
“Era da molto tempo che volevo scrivere una storia su cosa significa l’amore che per me è la risposta a tutte le paure e non riconosce diversità. Lo dicevano già i Beatles con All You Need Is Love: sembra facile ma è la cosa più difficile. Se invece di avere paura dei nostri simili che sbarcano sulle nostre coste avessimo un sentimento diverso, se avessimo empatia per il nostro prossimo, il mondo andrebbe decisamente meglio. Quindi il matrimonio tra Dylan e Groucho non è uno scherzo, non è una gag, non è un escamotage: è un matrimonio d’amore. Ci tenevo molto a scrivere una storia come questa”.
Il noto scrittore si è detto consapevole della provocazione che l’albo rappresenta ma si ritiene soddisfatto dei cambiamenti epocali che stanno avvenendo sulla storica testata di casa Bonelli aggiungendo che dopo la fine del Ciclo della Meteora, Dylan Dog diventerà definitivamente il suo Dylan Dog. In questo modo affronteremo una vera e propria rivoluzione nel mondo del Old Boy e, probabilmente, saluteremo la versione “canonica” creata da Tiziano Sclavi.
Il creatore di Dylan si è detto soddisfatto del lavoro di Recchioni e di aver spinto personalmente per un cambio epocale dell’indagatore. Come riportato dallo stesso curatore a Repubblica, Sclavi ha dichiarato:
“Questa è una di quelle cose che fanno di Dylan Dog Dylan Dog. Ho incaricato Roberto di portare Dylan nel presente e questa è una battaglia che Dylan doveva combattere da tempo e che finalmente ha realizzato”.
Come dichiarato da Roberto Recchioni, siamo dinanzi ad un vero e proprio cambio di testimone. Siete pronti Dylaniati?