Netflix è una piattaforma che viene costantemente sottovalutata da parte del pubblico e molto spesso senza alcun tipo di fondamento. Il catalogo infatti, non solo presenta diversi titoli meritevoli, ma anche grandissimi film che son entrati per merito nella storia del cinema. Opere assolutamente da non perdere e lavori che non possono sfuggire ai veri appassionati della settima arte. Una lista di creazioni in grado di spaziare attraverso i generi, gli stili e i target, fornendo sempre il giusto prodotto al pubblico di riferimento.
Ecco quindi, 5 film da vedere su Netflix:
1) The Forest of Love – Sion Sono (2019)
Il cinema utilizzato per raccontare la finzione dell’arte e la realtà ad essa connessa, secondo la mentalità e l’estetica di Sion Sono. Un’opera che porta in scena una brillante, quanto esasperata, riflessione sul mezzo filmico, qui libero da qualsiasi preconcetto o schema prestabilito. Il regista sceglie così di raccontare una storia ordinaria, caratterizzata da amore, violenza, morte e crescita, in cui irrompe in maniera preponderante il cinema, ovvero la rappresentazione scenica di quest’ultime, soverchiando l’ordinario. Il film sprofonda così in una spirale surreale, dove il vero si mescola con il falso, non solo per rappresentare i tumulti del’adolescenza, ma per descrivere anche la società nipponica.
2) L’Alba dei morti dementi – Edgar Wright (2004)
Edgar Wright con L’alba dei morti dementi dà il via alla sua trilogia tematica del cornetto, dissacrando il genere horror ed omaggiando il cinema di George Romero. Una commedia che, seppur scanzonata ed irriverente, non abbandona mai gli stilemi visivi e narrativi degli elementi a cui si ispira. Un film unico nel suo genere che modernizza, almeno in parte, la filosofia politica degli zombie, ampliandone il discorso e contestualizzandolo ai giorni nostri.
3) The Dark Crystal – Jim Henson, Frank Oz (1982)
Mille anni prima dell’inizio della nostra storia, i tre soli, che ruotano intorno al pianeta, si allinearono, rompendo il cristallo magico. Successivamente apparvero due nuove razze: i perfidi skeksis e i pacifici mistici. Il giovane Jen, cresciuto ed educato da quest’ultimi, unico superstite della sua specie, è il protagonista di questa epica avventura. Il suo maestro, prima di morire, gli affida un compito straordinario: guarire il cristallo magico.
4) Spartacus – Stanley Kubrick (1960)
Spartaco è uno schiavo come tanti, impegnato a lavorare per i romani in alcune miniere dell’impero, insieme a centinaia di altri uomini. Un giorno, mentre tenta di soccorrere un compagno ferito, viene assalito da alcuni soldati della guarnigione, che lo costringono a difendersi con la violenza. Volendo fare di lui un esempio, il capitano della miniera lo fa legare alle rocce sotto il sole cocente in attesa della morte. Un famoso e ricco proprietario di gladiatori, giungendo sul posto per comprare dei minatori fisicamente prestanti, s’imbatte in Spartaco e rimanendo colpito dal carattere e dal fisico poderoso, decide di acquistarlo. Un classico firmato Kubrick.
5) Boogie Nights – Paul Thomas Anderson (1997)
Un famoso e brillante regista pornografico, entrando in un locale notturno, nota un giovane e promettente lavapiatti. Ai suoi occhi il giovane, di nome Eddie, ha la concreta possibilità di diventare qualcuno nel suo settore. Dopo qualche ripensamento ed essersi stufato definitivamente della sua squallida esistenza, il ragazzo decide di seguire la sua strada ed accetta così la proposta del regista. Il giovane, cosciente della sua prestanza fisica, delle sue doti amatorie e, soprattutto delle dimensioni del suo pene (33 cm) entra nel mondo della pornografia, facendo la storia.
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