Maleficent – Signora del Male: la recensione del sequel con Angelina Jolie

Cinque anni dopo Maleficent, Angelina Jolie torna a vestire i panni di strega per Maleficent - Signora del Male: secondo capitolo del live action Disney ispirato a La bella addormentata nel bosco. Ecco la nostra recensione.

Maleficent - Signora del Male
@The Walt Disney Pictures
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Nel 2014 Maleficent e la sua ammaliante protagonista, Angelina Jolie, avevano già incantato il pubblico internazionale con un’operazione decisamente insolita rispetto agli standard dei live action Disney. Ovvero: realizzare un remake del film d’animazione La bella addormentata nel bosco, ispirato alla fiaba dei Fratelli Grimm e prodotto da Walt Disney nel lontano 1959, riscrivendo radicalmente le regole del gioco.

A differenza di molti remake live action, criticati perché sembrano limitarsi a ricalcare personaggi, trama e intreccio dell’originale, sostituendo i disegni animati con attori in carne e ossa, i due capitoli di Malificent sono l’esempio di una vera e propria rifondazione del mito.

Maleficent - Signora del Male
Maleficent – Signora del Male è al cinema da giovedì 17 Ottobre

Se film come Aladdin, o lo stesso Dumbo firmato Tim Burton, hanno incontrato aspre critiche per le atmosfere edulcorate, i buoni sentimenti e l’assoluta aderenza a un sistema di valori “politicamente corretto“, con Maleficent – Signora del Male assistiamo a un fenomeno del tutto anomalo.

Protagonista assoluta del primo capitolo, infatti, non era la bella Aurora (Elle Fanning), ma la strega cattiva. Proprio quella perfida megera, che dalle pagine dei Fratelli Grimm ha attraversato secoli e culture, popolando l’immaginario di milioni di bambine con il suo fuso avvelenato, e quel crudele sortilegio che condanna Aurora al sonno perpetuo, fino al bacio del vero Amore.

Nella gloriosa tradizione della morfologia della fiaba, sostituire l’antagonista all’eroe resta ancora un’infrazione di rilievo. Un’operazione che ridefinisce la stessa percezione di bene e male, rivoluziona la struttura classica, ma soprattutto ridefinisce la rappresentazione dell’elemento femminile: quella principessa sventurata, salvata solo da un regale matrimonio.

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Una cattiva, o meglio una villain complessa e caotica, protagonista di un blockbuster Disney?

Forse solo una diva con la personalità di Angelina Jolie poteva ambire a missione tanto ardita. Angelina non è semplicemente il volto, ma la mente creativa alla base del progetto. E dopo il successo del live action del 2014, la nostra anti-eroina rilancia la posta con il secondo capitolo: Maleficent – Signora del Male.

Maleficent - Signora del Male

Oltre alla regina nera, entra ora in scena una splendida regina bianca: Michelle Pfeiffer. Ma lo scacchiere, invece di mostrarsi equamente diviso tra bene e male, si mostra ancor più complesso, imprevedibile e ambivalente.

Indimenticabile co-protagonista di Scarface, Ladyhawke e Batman – Il ritorno, Michelle Pfeiffer è il vero ingrediente segreto che fa di Maleficent – Signora del Male un live action stupefacente, per una favola dagli innumerevoli livelli di lettura.

La sceneggiatrice di Maleficent 2 resta Linda Woolverton, già autrice dei remake de La bella e la bestia, Il re leone e Alice in Wonderland. Il suo lavoro sul sequel moltiplica ancora i piani del racconto, ma resta capace di raggiungere ogni tipologia di pubblico: adulti e bambini, a prescindere dal genere, l’orientamento sessuale, la nazionalità e il background culturale.

Insomma: la perfetta definizione di fiaba contemporanea, dal messaggio fortemente progressista, senza perdere il candore né la forza del classico per bambini.

Alla base della trama c’è l’imminente matrimonio tra Aurora (Elle Fanning) e il Principe Filippo (Harris Dickinson). Ma la principessa si troverà improvvisamente divisa tra l’amore di due madri: Malefica (Angelina Jolie) e la Regina Ingrith (Michelle Pfeiffer).

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La futura suocera spezza subito il legame affettivo costruito da Malefica e Aurora. Non si tratta certo di banale gelosia, né un atto dettato dalle sensazioni del momento. Quello di Ingrith è il primo step per scatenare una guerra senza precedenti, che coinvolgerà il Regno in ogni suo distretto, compreso il risveglio di strane creature del sottosuolo.

Il risultato è un film ricco di elementi Fantasy, pronto a stupire per la bellezza delle immagini e la cgi, degli scenari e dei costumi, ma anche per lo straordinario talento delle tre interpreti femminili, tutte davvero in stato di grazia.

La triade dialettica composta da Elle Fanning, Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer lavora così nell’incanto della fiaba, dall’aura irreale e fuori dal tempo, eppure rivela sfumature, implicazioni e contraddizioni tremendamente umane.

Un elemento davvero prezioso, quello della contraddizione umana, che le tre attrici hanno saputo esprimere con sensibilità e passione. Il risultato è un film che appartiene alla categoria dell’intrattenimento puro, conserva un linguaggio semplice e universale, ma si eleva decisamente sopra gli standard.

Maleficent – Signora del Male è al cinema da giovedì 17 Ottobre. Le piccole e grandi fan del primo capitolo ritroveranno certo grande emozione. Ma perfino gli spettatori più scettici possono affrontare Maleficent 2 con una certa apertura. Gli amanti del genere di Fantasy, come molti appassionati di narratologia e letteratura fiabesca, troveranno forse il miglior live action dell’anno.

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