Ad accompagnare le dichiarazioni di Martin Scorsese sulla questione Marvel/Cinema c’è anche Robert De Niro.
Robert De Niro (protagonista di Joker) è uno dei collaboratori storici di Martin Scorsese ed è al suo fianco anche per la promozione The Irishman, del quale è protagonista. Durante il BFI London Film Festival, Scorsese ha ribadito il concetto che i film Marvel non sono cinema ma un’esperienza diversa e li ha paragonati ai parchi a tema. Inoltre, Scorsese rincarando la dose ha detto che i film Marvel rappresentano un problema per l’industria, perché invadono le sale.
Queste le parole di De Niro, rispondendo a una domanda sull’utilizzo degli effetti speciali e in particolare del ringiovanimento del suo personaggio in The Irishman:
Le cose tecnologiche possono solo arrivare a un certo punto. Non possono cambiare però tutto [l’aspetto]. Se lo fanno diventano qualcosa che non è più una persona. Può essere un altro tipo di intrattenimento, come i fumetti Marvel. I personaggi a fumetti, cosa da cartoni.
Il discorso di De Niro si allaccia a quello di Scorsese quando pronuncia il fatto che il troppo utilizzo degli effetti speciali, stravolge l’aspetto umano dell’attore e lo trasforma in qualcosa che può essere considerato un diverso intrattenimento. Paragona poi tutto ai fumetti Marvel, a qualcosa di cartoonesco, come appunto possono essere dei personaggi del grande schermo completamente in CGI (computer grafica).
The Irishman, diretto da Martin Scorsese, sarà disponibile su Netflix dal 27 novembre, ma prima arriverà nei cinema italiani come evento in QUESTE DATE. Nel cast, oltre a Robert De Niro, anche Al Pacino e Joe Pesci.
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