Joker, le opinioni dell’Academy: tra entusiasmo e disprezzo

Joker sta dividendo tutti, appassionati e addetti ai lavori. Tra le tante opinioni spiccano quelle dei membri dell'Academy

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Joker sta tenendo banco ormai da due settimane. Il film di Todd Philips con protagonista un sontuoso Joaquin Phoenix ha monopolizzato l’attenzione di tutti, dal pubblico agli addetti ai lavori passando per il Box Office.

Il film ha diviso la critica americana a tal punto da creare due fazioni ben distinte: c’è chi lo ha odiato e chi lo ha amato, come vi riportiamo approfonditamente in questo articolo. Tale dicotomia si è riversata anche tra i membri dell’Academy che hanno assistito al film.

Per saggiare gli umori dei rappresentanti di uno dei premi cinematografici più importanti al mondo, Hollywood Reporter ha deciso di raccoglierne alcune impressioni.

Ecco alcune tra le più significative opinioni dell’Academy su Joker

Produttori

Un film eccellente ma che disprezzo profondamente. Amo Darren Aronofsky, Lars Von Trier, Michael Haneke e la maggior parte dei film che si spingono ai confini del lato oscuro. Ma qui c’erano un nichilismo e un narcisismo che hanno lasciato alcuni di noi davvero disturbati, io e gli altri abbiamo dovuto bere per farcela passare.

E’ un film davvero notevole, a 360°, ma non vedo una sola ragione per cui debba esistere. Non c’è niente che avvii una vera conversazione, getta solo benzina sul fuoco di un discorso che affrontiamo tutte le settimane. […] Se l’arte non viene usata per iniziare un dibattito, e serve solo a esacerbare qualcosa, non so quale beneficio possa portare.

Una volta mi hanno puntato addosso una pistola, non riesco a togliermi dalla testa alcune scene con le armi. Non so davvero cosa pensare di questo film, ma sono contento di averlo visto.”

Sceneggiatori

Secondo me questo film è più forte di molti nominati all’Oscar dell’anno scorso. Ma lasciamo perdere l’Academy, quanti film degli ultimi dieci anni sono riusciti a portare con successo questa qualità di cinema al mercato di massa?

Lo voglio vedere, se non altro per via delle polemiche e perché adoro il taglio di Alan Moore sul Joker in The Killing Joke. Per quanto riguarda il regista, i suoi commenti su quella che lui chiama la ‘Whiners Guild’ [“Il sindacato dei lagnosi”, gioco di parole su “The Writers Guild”, “Il sindacato degli sceneggiatori”, ndr] mi dicono che è uno stronzone e una bella testa di cazzo.

C’erano una volta Arancia meccanica e Bonnie & Clyde, fecero impazzire la gente. Joker è un’esperienza accecante, disturbante, la cui maestria dovrebbe essere applaudita, specialmente in un’era di cinema sterilizzato, preconfezionato.

Executive

E’ responsabile produrre un film così? Una volta mi si pose la stessa domanda, rifiutai di procedere.

Phew, un film deprimente. Mi ha vagamente incantata… ma a che pro? Ho trovato che mancasse seriamente di un nucleo tematico. Una grande performance, una regia notevole, ma tutto sommato un’esperienza alquanto sgradevole.

Altri

Ho trovato il film uno sforzo coraggioso, ma è un pasticcio cinico: esageratamente cupo, vuoto e derivativo da Scorsese, specialmente Taxi Driver e Re per una notte, tanto che ti distrae e non è per niente a livello di quelli. L’ho trovato anche un po’ irresponsabile, nel modo in cui rappresenta la malattia mentale e la violenza. Non ha radici in una vera caratterizzazione, sembra fatto solo per provocare, solo che non è abbastanza interessante per farlo. La sottigliezza non è esattamente un pregio né del regista né del protagonista. Ho trovato la performance pienamente convinta, ma monocorde, esagerata e a dirla tutta stancante.

Dal lato positivo, mostra tanta empatia per i membri mentalmente instabili della nostra società, spesso bersagliati. Il lato negativo è tutta quella violenza, ma è una violenza cartoon. Secondo me la colonna sonora, in particolar modo i brani di repertorio, alleggeriscono la cosa. La nostra società ha problemi, non credo che questo film li aumenterà.

Mi ha disturbato dal primo all’ultimo fotogramma, ma penso sia straordinario. […] E’ presto, ma mi immagino già a votarlo come miglior film, e lui deve avere la nomination, altrimenti gli attori [dell’Academy, ndr] non sanno quello che fanno!

“Ho trovato la confezione stupefacente sotto ogni aspetto, fotografia, design, costumi. Tutti i film di Todd Phillips sono impeccabili. Ma disprezzo profondamente il film, mi ha fatto sentire davvero a disagio.”

“Lo trovo irresponsabile per come delinea le malattie mentali e la violenza. Quando la violenza diventa solamente shock, la trovo ripugnante. Non è basata su una vera caratterizzazione. Sembra che il film sia stato realizzato solo per provocare.”

“Penso che al film manchi una visione chiara. Questo film non ha un punto di vista sulla politica o sulle classi sociali, e la sua rappresentazione delle malattie mentali è irresponsabile.”

Ho visto il film ieri sera al Landmark con un altro membro dell’Academy, e stamattina il mio stomaco continuava a battere. Mi ha fatto sentire a disagio dal primo fotogramma all’ultimo, ma ho pensato che il film fosse straordinario. Prima non avevo letto nulla al riguardo, quindi pensavo che avrei avuto una sorta di nuova storia su Batman: è la performance più straordinaria che abbia visto da molti anni a questa parte. Quello che non capisco è ciò da cui tutti sono rimasti sconvolti. Basta prendere il giornale del mattino e vedere lo stronzo che guida il nostro paese se vuoi preoccuparti della violenza. È ancora presto per dirlo, ma immagino che Joker avrà il mio voto per il miglior film. E Phoenix deve vincere, o il ramo degli attori prenderebbe una cantonata.

Come potete notare da questo pugno di opinioni, il campione statistico conferma ciò che abbiamo riportato a inizio a articolo: Joker divide, spacca in due. Che siano le dichiarazioni di un semplice appassionato o di un addetto ai lavori, il film sul villain più famoso di sempre ha aperto un dibattito che appare lontano dall’esaurirsi.

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