Il successo dei primi giorni di proiezione è a dir poco clamoroso e la pellicola di Todd Phillips si candida di diritto ad ambire a diverse statuine ai prossimi academy awards.
In particolare sta ottenendo un enorme apprezzamento la performance di Joaquin Phoenix che, nei panni del protagonista Arthur Fleck, ha tirato fuori una prestazione di quelle da ricordare.
Come ogni film che ottiene questo successo, specialmente se riguarda un personaggio amatissimo e allo stresso tempo enigmatico come il Joker, le speculazioni dei fan sono letteralmente esplose.
In particolare l’attenzione degli amanti del pagliaccio di Gotham si sono poste sul finale della pellicola, vincitrice del Leone d’Oro all’ultimo festival di Venezia, che vede Joker correre nei corridoi del manicomio di Arkhamsulle note del successo di Frank SinatraThat’s Life.
Alcuni fan si sono addirittura chiesti se l’intero film non fosse altro che una proiezione della mente disturbata di Arthur, rinchiuso per tutto il tempo in manicomio; ipotesi accreditata da una delle ultime battute del Joker
Non ci credereste.
Altri se addirittura il personaggio di Phoenix non fosse solo un esempio del futuro vero Joker che arriverà , quello che diverrà la nemesi di Batman. A queste domande ha risposto, in parte, il regista Todd Phillips al Los Angeles Times.
 Io, Scott e Joaquin, non abbiamo mai parlato di ciò che Arthur ha, non ho mai voluto dire:” È un narcisista e questo e quello” . Non volevo che Joaquin iniziasse a ricercare nella performance quel genere di cose. Abbiamo solo detto: “È spento. Non sappiamo nemmeno se sia realmente malato di mente.”Â
Ci sono molti modi in cui puoi guardare questo film. Potresti guardarlo e dire:” Questa è solo un’invenzione del protagonista. Niente di tutto ciò che ho visto è accaduto.Â
Un sacco di persone con cui ho parlato mi hanno detto “Oh, ho capito. L’intero film è uno scherzo. È tutto inventato da questo tizio di Arkham . Potrebbe anche non essere il Joker”.Â
Phillips ha poi terminato alimentando ancor di più queste speculazioni.
Forse il personaggio di Joaquin ha ispirato il Joker. Non lo sai davvero. La sua ultima battuta nel film è “Non lo capiresti.” C’è molto di interessante in questo.