Intervista col Vampiro è dal 1° Ottobre su Netflix, facendo così la gioia di tutti i nostalgici che hanno amato la pellicola che Neil Jordan trasse dal romanzo di Anne Rice, divenuta negli anni la regina indiscussa del genere vampirico.
Intervista col vampiro, tutte le curiosità
La storia si apre a San Francisco. Un giornalista (interpretato da Christian Slater) si imbatte in un uomo che è disposto a raccontare la sua storia. Si tratta di Louis (Brad Pitt), un vampiro originario di New Orleans che al microfono è disposto a raccontare la sua storia: da quando era un giovane umano alla ricerca della morte, fino all’incontro con il vampiro Lestat (Tom Cruise): il mio invito era aperto a tutti, alla puttana al mio fianco, al protettore che ci seguiva. Ma fu un vampiro che l’accettò.
Intervista col Vampiro è dunque la storia di un uomo che viene condotto lontano dalla sua umanità per mano di un mentore oscuro e capriccioso, che lo metterà di fronte ai suoi molti limiti. La vita dei due cambia quando nella loro esistenza entra Claudia (Kirsten Dunst), una bambina che li costringerà ad affrontare moltissime sfide.
Intervista Col Vampiro, negli anni, è diventato un vero e proprio cult del suo genere e non sorprende che Netflix abbia scelto di aggiungere questo titolo al suo catalogo proprio nel mese di Ottobre, quando cade la ricorrenza di Halloween. E, come tutti i cult, anche Intervista col Vampiro è pieno di curiosità e aneddoti che forse non conoscete. Qui ve ne raccontiamo cinque.
Anne Rice non voleva Tom Cruise
Anne Rice, l’autrice del libro, aveva le idee molto chiare su quale fosse l’aspetto che il suo Lestat avrebbe dovuto avere sul grande schermo. La sua prima scelta sarebbe stata Rutger Hauer, ma lo studio accarezzò invece l’idea di cedere la parte ad attori come Johnny Depp, Daniel Day-Lewis o Tom Hanks. Attori che non somigliavano affatto al demone dai capelli biondi e gli occhi violacei descritti nel libro. Quando venne scelto Tom Cruise, Anne Rice protestò, anche dopo che il divo di Hollywood accettò di decolorarsi i capelli per essere biondo come il Lestat del libro. Dopo aver visto il film, comunque, Anne Rice si complimentò per l’interpretazione dell’attore e chiese scusa per il suo pregiudizio. Questo, però, non le ha mai impedito di sottolineare che forse sarebbe stato meglio invertire i ruoli, e dare a Brad Pitt la parte di Lestat.
Ci sono due personaggi comprimari che hanno un certo peso all’interno della narrazione: Claudia e Armand. La prima è una bambina che viene in qualche modo adottata da Louis e Lestat. Il secondo è un affascinante vampiro europeo che Louis incontra nel suo viaggio a Parigi. Nel libro i due personaggi hanno un’età e un aspetto diverso da quello che si vede sul grande schermo. Nel libro, ad esempio, Claudia ha 5 anni, ma per Intervista col Vampiro venne scelta l’allora undicenne Kirsten Dunst, perché difficilmente un’attrice di cinque anni avrebbe potuto interpretare un simile ruolo.
Armand, invece, nei libri viene descritto come un adolescente di non più di diciassette anni con i capelli di castano ramato. Tuttavia, dal momento che ci sarebbe dovuta essere una scena in cui si percepiva il fascino (sessuale) reciproco tra Armand e Louis la produzione non ritenne saggio scegliere un adolescente. Si optò così per Antonio Banderas, che avrebbe se non altro dato al personaggio un fascino esotico.
Intervista Col Vampiro ha avuto qualche difficoltà a trovare la sua strada verso la produzione. Questo perché il film, così come il libro di partenza, era pieno di rimandi omosessuali. Anche solo il fatto che Lestat e Louis creino una famiglia con la presenza di Claudia, era qualcosa che non piaceva a Hollywood. Per questo, per un po’, si accarezzò sul serio l’idea di cambiare sesso a Lestat e renderlo un personaggio femminile. Anne Rice sarebbe stata pronta anche a fare due nomi di possibili interpreti: Cher o Anjelica Houston.
L’odio di Brad Pitt
Brad Pitt non ha mai nascosto di aver trovato terribile lavorare a Intervista Col Vampiro. Ha sempre dichiarato di odiare le lunghissime sedute di make-up, così come la scomodità di dover recitare in ambiti d’epoca che non agevolavano l’arte istrionica. Confessò, addirittura, di chiedere aiuto ad un amico produttore affinché lo tirasse fuori dal film. Secondo alcuni critici, inoltre, l’atteggiamento introverso e pacatamente rancoroso di Louis era uno specchio dei sentimenti covati da Brad Pitt.
La dedica famosa
Il film è dedicato alla memoria di River Phoenix, che solo qualche giorno fa è stato ricordato in un commovente discorso da suo fratello Joaquin. Sembra infatti che River Phoenix fosse stato scelto per interpretare Daniel Malloy, il giornalista che dà il via all’intervista col vampiro. Ma l’attore morì prima che la produzione avesse inizio. Christian Slater, in memoria del collega, scelse di devolvere il suo stipendio ai due enti di beneficenza preferiti da River Phoenix.