Ed O’Brien si firma EOB nel suo primo singolo, “Santa Teresa”
L’annuncio era arrivato a sorpresa in un video di That Pedal Show (clicca qui per guardarlo) in cui Ed O’Brien era stato ospite per parlare del suo approccio alla chitarra e delle sue tecniche con i pedali: “Ho appena finito di registrare un mio album“.
Ieri “Santa Teresa” è sbarcata su tutte le piattaforme di streaming musicale (i link per ascoltarla in fondo all’articolo). Il singolo è accreditato all’acronimo EOB (Ed O’Brien) ed è una summa del lavoro che O’Brien ha da sempre cercato di realizzare con i Radiohead: un lento e dilatato concerto di chitarre piene di strani delay e riverberi che qualcuno ha addirittura definito una “Treefingers 2” (traccia strumentale di Kid A).
EOB non sembra prediligere l’uso dei synth, o perlomeno abbastanza da trasformare la sua chitarra in uno di essi
Non c’è voce in Santa Teresa – e non se ne sente neanche il bisogno, oseremmo dire – ma il chitarrista aveva già accennato al fatto che nel suo disco avrebbe anche cantato, nonché collaborato con diversi musicisti. La canzone è accompagnata da un video che riflette appieno le emozioni e il “movimento” che essa trasmette. “Altre canzoni arriveranno presto” – scrive EOB – restate perciò sintonizzati sul sito eobmusic.com.