Robert De Niro accusato di sessismo, causa multimilionaria

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Graham Chase Robinson, ex dipendente di Robert De Niro, afferma che l’attore ha usato un linguaggio volgare nei confronti delle donne sul posto di lavoro.

Il sito americano Variety riporta che l’attore premio Oscar Robert De Niro è stato colpito da una causa di 12 milioni di dollari. L’accusa sarebbe quella di comportamenti sessisti sul posto di lavoro.

Le ragioni di Robinson

La causa è stata intentata contro De Niro dall’ex dipendente Graham Chase Robinson. Questa sostiene che il sessismo e gli stereotipi sessuali erano cosa di tutti i giorni negli uffici dove lavorava. De Niro, addirittura, avrebbe rivolto parolacce alla Robinson e avrebbe distolto lo sguardo, quando un collega le ha toccato il sedere. Inoltre, l’ex dipendente sostiene che De Niro le abbia chiesto più volte di grattargli la schiena, abbottonargli le camicie e sistemare i suoi colletti, oltre che fare i nodi alle cravatte.

Le ragioni di De Niro

Se il nome di Graham Chase Robinson non vi è nuovo, c’è un motivo. Infatti, l’ex dipendente, lo scorso agosto, è stata licenziata proprio da De Niro accusata di aver fatto bingewatching della serie televisiva Friends, invece di lavorare. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo. La causa legale di De Niro vs Robinson chiedeva a quest’ultima un risarcimento di 6 milioni di dollari.

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Chi avrà ragione?

Attualmente, De Niro è al cinema con il film Joker e prossimamente su Netflix con il film The Irishman.

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