Janis Joplin e Jim Morrison: due dei più grandi nomi del rock durante l’era psichedelica.
Inutile elencare i punti in comune tra loro: entrambi hanno vissuto uno stile di vita al limite, contornato – letteralmente – da sesso, droga e rock’n’roll; entrambi avevano una personalità unica, seppur fortemente autodistruttiva. Non è un caso che abbiano lasciato questo mondo più o meno nella stessa maniera. Questo insieme di congiunzioni non potevano far altro che lasciarci pensare che i due big della scena musicale a cavallo degli anni ’60 si sarebbero incontrati, in un modo o nell’altro. L’evento accade grazie al produttore Paul Rothchild, che collaborò sia con Janis Joplin e che con i Doors. E fu incontro voluto:
Ho pensato che il re e la regina del rock’n’roll avrebbero dovuto incontrarsi. Così li ho riuniti ad una festa a Hidden Hills. Si sono presentati: all’inizio erano entrambi sobri e andavano d’accordo. Jim era affascinato da questa straordinaria ragazza e ovviamente Jim era anche un ragazzo di bell’aspetto. Janis adorava scopare. Quello era il suo più grande passatempo. Morrison vide quel bel pezzo di femmina e disse “La voglio!”.
-Paul Rothchild
In poco tempo, i due esagerarono con l’alcol: Jim era l’ubriaco, maleducato e molesto; Janis invece era di un ubriaco più calmo e carismatico. Fu così che Morrison cominciò a importunare Janis Joplin, chiedendole di appartarsi con lui; lei lo respinse con fermezza. Questo sembrò incoraggiare anche di più Morrison che, entusiasta, ci provò ancora di più con Janis. Fino a che Janis, stanca di respingerlo, non ne ebbe abbastanza e se ne andò.
Jim però non aveva finito con lei e iniziò a farsi strada verso il suo Volkswagen. Raggiunse la macchina e iniziò a parlare con Janis. Lei non era per niente contenta dell’infelice trovata di Morrison: alle sue insistenze rispose con sonoro “Vaffanculo”.