Dopo la presentazione al Festival di New York, il nuovo film di Martin Scorsese prodotto da Netflix ha avuto riscontri estremamente positivi.
Tra coloro che hanno parlato bene di The Irishman c’è anche il regista Guillermo del Toro, che ha scritto 13 tweet sul suo account ufficiale, paragonando l’atmosfera elegiaca della pellicola a quella già vista nel Barry Lyndon di Stanley Kubrick.
1/13: 13 Tweets about Scorsese’s The Irishman: First- the film connects with the epitaph-like nature of Barry Lyndon. It is about lives that came and went, with all their turmoil, all their drama and violence and noise and loss… and how they invariably fade, like we all do…
Per Guillermo del Toro The Irishman è un mausoleo dei miti, capace di trasmigrare tutti i miti del genere gangster in qualcosa che somiglia molto al sentimento di rimpianto.
Nel complimentarsi poi per la recitazione minimalista di Joe Pesci e la grande arte di Robert De Niro di andare al di là dei limiti stessi dei personaggi che interpreta, Guillermo del Toro definisce The Irishman come le tre ore più veloci del cinema.
Per il regista de La Forma dell’Acqua non ci sono dubbi e lo definisce un capolavoro che migliorerà ancora di più con il tempo.
12/13 This film needs time- however- it has to be processed like a real mourning. It will come up in stages… I believe most of its power will sink in, in time, and provoke a true realization. A masterpiece. The perfect corollary Goodfellas and Casino.
I lunghi tweet di Guillermo del Toro si concludono poi con l’invito da parte del regista di andare a vedere The Irishman in una sala cinematografica, nonostante la distribuzione su Netflix. L’hype per l’ultimo film di Martin Scorsese è ormai alle stelle.