Che la notizia della cancellazione di The OA dopo solamente due stagioni fosse stata presa male dai fan è cosa nota. Vibranti le proteste di moltissimi utenti che sono rimasti spiazzati da questa cancellazione. Anche e soprattutto dopo le molteplici porte rimaste aperte nel finale della seconda stagione. Al punto che molti fan della serie hanno sviluppato interessanti teorie sulla possibile terza stagione grazie ad alcune incongruenze nella comunicazione della cancellazione. In attesa di risposte certe, alcuni utenti hanno organizzato un evento di protesta verso Netflix e le sue cancellazioni. Un evento collettivo che potrebbe aver avuto ispirazione dai cinque movimenti di The OA, vista la richiesta di collettività e simultaneità .
Una vera e propria cancellazione di massa da Netflix organizzata per il 10 settembre. Una protesta simbolica che non riguarda solo la serie scritta e interpretata da Brit Marling ma anche tutte le altre serie chiuse inaspettatamente. L’hashtag ufficiale è #CancelNetflix ed ha trovato una buona risposta e che si affianca a quello di #SaveTheOA. Una protesta sicuramente più umana rispetto a quella fatta da un utente: uno sciopero della fame per The OA. La palla adesso arriva a Netflix. Vedremo se ignorerà e proseguirà per la sua strada o preferirà assecondare i propri utenti. Certo è che per The OA la situazione rimane comunque abbastanza surreale.