Inizia oggi la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
La conferenza stampa di presentazione del festival di Venezia, insieme alle prime proiezioni per la stampa, hanno inaugurato ufficiosamente il concorso. Alle ore 12:45 Alberto Barbera, direttore della Mostra, ha riunito i presidenti delle giurie delle varie sezioni in concorso alla presenza dei giornalisti per rispondere alle loro domande. Dopo aver parlato dei criteri di giudizio che verranno operati nei confronti delle varie opere, la discussione si è concentrata su due temi fondamentali. La prima domanda, rivolta a Lucrecia Martel, presidente di giuria della sezione principale Venezia 76, ha riguardato Roman Polanski. Era inevitabile infatti che il suo caso particolare avrebbe fatto discutere, data la sua presenza in concorso unita alla sua impossibilità a presenziare fisicamente.
La televisione tedesca ha infatti chiesto, specificando di riferirsi a Polanski, se fosse possibile giudicare un’opera senza giudicare l’artista che vi è dietro. La regista Lucrecia Martel ha dichiarato di non reputare possibile separare l’autore dal suo lavoro, che emerge come un’ombra dalla sua creatura. Ha poi ricordato che la vittima ha in realtĂ considerato il caso chiuso, e che Polanski ha adempiuto ai suoi obblighi processuali. Nonostante questo ha poi specificato che non parteciperĂ al gala del suo nuovo film J’Accuse, in rappresentanza della battaglia di tante donne argentine contro analoghi fantasmi. Lucrecia Martel ha perĂ² riconosciuto il diritto del film di Polanski a concorrere al Festival, considerandola una tappa di un percorso, in cui bisogna essere coscienti del limite entro cui possiamo escludere o includere una persona dalla societĂ .