A dispetto di quanto sostenuto tuttora da molti detrattori del colosso di streaming online, è ormai innegabile che il catalogo dei film Netflix offra dei titoli molto interessanti e di indubbia qualità .
In tal senso, una menzione particolare va’ fatta per il genere drammatico, che può annoverare fra le sue fila vere e proprie perle come Roma, Birdman, Her, Drive ecc.
Oltre a questi e molti altri film conosciuti, visti ed apprezzati da cinefili e non, oggi vi consigliamo cinque drammi meno riconducibili alla categoria del mainstream e presenti sul catalogo Netflix.
E’ proprio così che il regista affronta il problema delle malattie mentali, strizzando ancora una volta l’occhio alla tematica socio-politica, molto più esplicita nella sua precedente pellicola e qui trattata con disincantata leggerezza.
Il viaggio intrapreso dalle due amiche ci offre una visione alternativa e sincera di una realtà spesso ingiusta, in cui le due donne vengono trattata alla stregua di due appestate, per via dei loro problemi, anche e soprattutto dai propri familiari.
La meta del dramma esistenziale vissuto dalle due protagoniste è una gioia sui generis, fatta di piccole cose, di bellezza e gentilezza disinteressata.
All’interno di un meraviglioso cozzo fra i deliranti furori del centro di recupero e l’immaginario idilliaco offerto dalle campagne toscane e dalle musiche di Carlo Virzì, il regista ci offre lo spaccato di un popolo di: pervertiti, creduloni, disperati e indebitati fino al collo, rispetto ai quali essere pazzi, come Valeria e Donatella, è gran cosa.
2) Closer
MikeNichols dirige un quartetto d’archi composto da Clive Owen, Julia Roberts, Jude Law e Natalie Portman in un film drammatico che tratta dell’amore come elemento doloroso e lacerante.
Closer descrive il sentimento amoroso senza alcun tipo di ipocrisia, incentrando la vicenda narrata su un continuo avvicendarsi di seduzione e incroci.
La crudezza dei dialoghi sembra produrre una sospensione del reale, che tale, tuttavia, non è.
Anzi, si entra dentro le pieghe dell’amore con desiderio di farsi male, ma con piena consapevolezza e voglia di guardare in faccia la realtà anche nelle sue sfaccettature più dolorose.
L’amore è un sentimento ossessivo, fortemente incentrato sul corpo e inevitabilmente esposto alla dimensione del compromesso.
Un ruolo importante è giocato inevitabilmente dall’arte della seduzione, in cui affabulare, simulare e dissimulare sono cifre imprescindibili per un amore che, in realtà , è negato.