Gianni Russo, il Carlo Rizzi dell’immortale capolavoro Il Padrino, ha in questi giorni rilasciato dichiarazioni interessanti sul suo passato.
L’attore italo-americano ha raccontato al Sun come la sua prima esperienza sessuale è stata una di quelle da raccontare: Russo ha infatti perso la verginità niente di meno che con Marilyn Monroe.
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L’icona pop più famosa di sempre incontrò Russo mentre lui, quindicenne, lavorava come parrucchiere. Lei lo invitò all’hotel Waldorf e li rimasero chiusi per tutto il fine settimana. Marilyn attese il giovane amante in una stanza disordinata e piena di vestiti gettati alla rinfusa. Lei apparve con indosso solo un asciugamano bianco e con in mano un bicchiere di champagne. Fece cadere l’asciugamano e chiese a Russo di seguirla in bagno.
“Il mio cuore batteva forte. Come un idiota, mi sono coperto gli occhi, il che l’ha fatta ridere. Ero arrabbiato? No. Avevo appena fatto sesso con una star del cinema e con il sex symbol più desiderato d’America”
Dopo quel fine settimana di fuoco, ha continuato a raccontare Gianni Russo, i due continuarono in segreto a vedersi e rimasero amici fino alla tragica scomparsa di Marilyn, nel 1962.
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“Mi ha insegnato tutto quello che so. Pensavo di essere il ragazzo più fortunato del mondo, ma se fosse successo oggi, penso che sarebbe stata arrestata e che i miei genitori avrebbero cercato di ricavarne dei soldi.”
Russo ha raccontato anche come, nel momento in cui Marlon Brando, il Vito Corleone de il Padrino scoprì la vicenda, fu molto scettico. Chiese all’attore di provare la sua avventura con Marilyn Monroe e Russo raccontò al collega di una piccola cicatrice che l’amante del presidente Kennedy aveva sulla coscia destra. Quando Brando riconobbe questo dettaglio dell’attrice, credette alle parole di Russo.
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