The 1975 – Il nuovo singolo, People, è un exploit alternative metal

Ancora una volta, i 1975 sorprendono tutti.

1975
Matty Healy dei 1975 nel video di People - Frame da YouTube
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Una delle più popolari band indie pop del decennio, The 1975, ha deciso di stupire tutti quanti. Dopo la pubblicazione di un album già di per sé sorprendente, A Brief Inquiry into Online Relationships (2018), il gruppo inglese si è completamente gettato nell’alternative metal con il nuovo singolo People. Mossa che, e ciò è sintomatico della visione artistica del gruppo, alienerà gran parte della loro fanbase, costituita in gran parte da adolescenti che con il metal devono in precedenza avere avuto poco o niente a che fare.

Anche l’immagine del gruppo, fino adesso malinconica e rassicurante, cambia completamente nel video promozionale: il frontman Matty Healy ha i capelli lunghi e il cerone in faccia come Marilyn Manson, urla per tutto il pezzo e fa smorfie e facce inquietanti mentre sullo sfondo scorrono immagini grottesche e confuse. Vogliamo immaginarci la faccia di una fan sedicenne dei 1975 dopo aver visto questo video. La prova che, nel 2019, in musica possa ancora succedere qualcosa di interessante? Forse. Certo, la prova definitiva che i 1975, loro sì, possono fare ancora succedere qualcosa di interessante.

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The 1975 – People, 2019

“Fuck it, I’m just gonna get girls, food, gear, I don’t like going outside, so bring me everything here”

In realtà la definizione di alternative metal, per il pezzo, è approssimativa. Certo, c’è una forte influenza della scena alternativa anni ’90, con un che di grunge, chitarre distorte, ritmo ossessivo e atmosfera lugubre e aggressiva. Il testo, come ormai è di norma per i 1975, cerca (riuscendoci) di catturare tutte le paranoie dei millennials che vivono nel mondo della post verità. Lampanti versi come: “I know it feels pointless and you don’t have any money / But we’re all just gonna try our fucking best” (So che sembra senza senso e non hai soldi / Ma tutti stiamo provando a fare il nostro fottuto meglio), e ” Well, girls, food, gear / I don’t like going outside, so bring me everything here (Ragazze, cibo, droga / Non mi piace uscire, quindi portami tutto qui).

Con l’uscita del singolo è arrivato l’annuncio per il tanto atteso nuovo album della band, secondo della trilogia Music for Cars. Ed ecco la cattiva notizia: Notes on a Conditional Form (questo il titolo del nuovo album) uscirà il 21 febbraio 2020. A quanto pare, la band ha intenzione di far aspettare i fan per quasi un anno. Speriamo che ne valga la pena, e che l’attesa venga resa sopportabile dalla pubblicazione di altri singoli, come quello già svelato, intro del nuovo disco, con la partecipazione dell’attivista Greta Thunberg.

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