Quali sono le serie tv in arrivo nel 2020? Soprattutto, quali di queste sono tratti da romanzi?
Il dibattito sulla qualità tra libro e sua trasposizione per immagini è sempre decisamente attuale: i lettori più accaniti spesso tendono a snobbare qualsiasi adattamento televisivo o cinematografico, non reputandolo mai all’altezza del libro originale. Questo, almeno, è quello che avviene in ambito filmico. Ma quando sono le serie tv a prendere possesso del materiale letterario? La possibilità di “spalmare” gli eventi per un tempo maggiore rispetto a quello offerto da un film sembra tranquillizzare maggiormente il pubblico, che non teme che vengano tagliate o modificate scene da loro ritenute fondamentali.
Di seguito, allora, una lista delle serie televisive in arrivo il prossimo anno che sono tratte – in toto o in parte – da romanzi di grande successo.
The Outsider
Tra i più recenti romanzi pubblicati da Stephen King, The Outsider si apre con la morte brutale e violenta di un bambino, che viene ritrovato in un parco. Le investigazioni del caso portano all’arresto di un uomo molto rispettato e amato nella piccola (e classica) cittadina americana in cui King ambienta la maggior parte delle sue storie. Terry Maitland ha una famiglia che lo ama e allena la squadra di baseball dei pulcini: per questo quando la notizia della morte di uno dei suoi piccoli studenti viene diffusa, la cittadina assiste inorridita al suo arresto. Ma se è vero che di solito la prima impressione è quella giusta, in The Outsider la verità verrà messa in discussione da tutta una serie di strane coincidenze e prove concrete che mettono in dubbio qualsiasi cosa. La Serie TV sarà realizzata da HBO e Jason Bateman dirigerà i primi due episodi della serie con Ben Mendelsohn protagonista.
I figli della Mezzanotte
Per Netflix è in lavorazione la serie tv Midnight’s Children, tratta dal romanzo omonimo di Salman Rushdie, che in Italia è stato pubblicato con il titolo fedele I figli della Mezzanotte. I “figli” del titolo si riferiscono a tutti i bambini nati allo scoccare della mezzanotte del 15 Agosto 1947, data importantissima per l’India, dal momomento che fu la notte in cui si liberò dall’imperialismo, diventando indipendente. Il libro si presenta come una lunga e immensa saga familiare con al centro il proprio protagonista, Saleem Sinai, che affronterà anche i molti cambiamenti che hanno caratterizzato il ventesimo secolo. Uscita attesa per il 2020 in India e probabilmente in tutto il mondo per gli abbonati Netflix.
Apple ha scelto di non concentrarsi su un romanzo specifico, quanto su una figura decisamente eminente in ambito letterario: si tratta della poetessa Emily Dickinson che per il piccolo schermo avrà il volto di Hailee Steinfeld. La serie punterà non solo a raccontare gli eventi di una vita tanto particolare come quella della Dickinson, ma anche a mettere sotto la lente tutte le difficoltà che una donna tesa all’indipendenza e con una voce da far sentire incontrò nel farsi un nome in un periodo come l’ottocento. Una tematica, questa, che senza dubbio può trovare un pubblico molto interessante in questo specifico periodo storico. Nel cast anche Jane Krakowski che, dopo Unbreakable Kimmy Schmidt, interpreterà la madre di Emily.
Normal People
Sally Rooney è diventata ben presto una delle autrici più chiacchierate tra gli appassionati di lettura dopo che il suo romanzo di debutto, Parlarne tra Amici, è diventato un caso editoriale lo scorso anno. L’autrice, di soli 22 anni, è tornata in libreria pochi mesi fa con Persone Normali, sempre edito da Einaudi; un libro che nel raccontare la storia d’amore tra due personaggi finisce col parlare soprattutto della precarietà, dell’instabilità dei nostri tempi. Da questo libro la BBC Three ha annunciato di voler trarre una serie televisiva, le cui riprese sono già iniziate sotto la guida dei registi Lenny Abraham e Herrie McDonald. I due protagonisti, Marianne e Connell, saranno interpretati rispettivamente da Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal. Non c’è ancora una data di uscita ufficiale, ma è sicuro che sarà entro il 2020.
The Witcher dovrebbe debuttare su Netflix a cavallo tra il 2019 e il 2020, quindi è probabilmente la prima trasposizione che vedremo quest’anno. Tratto dalla saga letteraria firmata dallo scrittore polacco Andrzej Sapokowski, The Witcher racconta la storia di Geralt di Riva, un “cacciatore di mostri”, con un’esistenza resa solitaria dalla consapevolezza che molto spesso gli esseri umani sono creature decisamente peggiori di quelle a cui è costretto a dare la caccia. Ma Geralt non sa quello che lo aspetta quando la sua strada si interseca a quella di una strega potentissima e ad una giovane principessa che ha bisogno d’aiuto. Nei panni del protagonista c’è Henry Cavill, che al momento dell’annuncio ha incontrato molte critiche da parte del pubblico, soprattutto da quello abituato a giocare alla serie videoludica dedicata a The Witcher.
Queste Oscure Materie
HBO e BBC si stanno preparando a lanciare la serie tv che probabilmente punta a riempire il vuoto lasciato dalla conclusione di Game of Thrones. Sebbene a livello di trama e ambientazione le due serie non hanno niente a che vedere l’una con l’altra, Queste Oscure Materie è sicuramente una delle serie più attese dagli appassionati. Dimenticato il triste tentativo di farne una saga filmica dopo il primo deludente film con Nicole Kidman e Daniel Craig, la trilogia firmata da Philip Pullman è pronta a tornare sotto una nuova veste. La serie letteraria – composta da La Bussola d’Oro, La Lama Sottile e Il Cannocchiale d’ambra – è ambientata in una Oxford in cui ogni essere umano è accompagnato dal proprio daimon, una sorta di emanazione della propria anima con sembianze animali. La protagonista, Lyra, finirà suo malgrado all’interno di una ricerca agguerrita verso una sostanza misteriosa, conosciuta solo come Polvere. La sceneggiatura della serie è firmata da Jack Thorne, mentre nel cast troviamo James McAvoy e Lin-Manuel Miranda, visto recentemente ne Il Ritorno di Mary Poppins.