Lucy Lawless, l’attrice che ha dato via a Xena,la principessa guerriera, uno dei personaggi più iconici di sempre, è tornata a parlare di quei giorni.
L’ho ha fatto mentre girava in Australia una nuova seria,My life is a mourder, nella quale interpreta l’investigatrice Alexa Crowe che risolve casi sempre più complicati affiancati dalla sua spalla Madison.
Questa dicotomia tra Lucy Lawless e una spalla femminile ha ricordato non poco il rapporto che c’era tra Xena ed Olimpia (Renèe O’Connor) e, di conseguenza, le avventure della principessa guerriera.
“Sono stata in Nuova Zelanda ad occuparmi dei miei figli, ma ora che ho 51 anni non pensano abbiano più bisogno di me come prima.”
Sembra proprio essere questo il momento per tornare alla ribalta per la Lawless dopo la parte interpretata nella serie Ash vs Evil Dead, produzione di Sam Raimi, esattamente come fu Xena.
L’attrice neozelandese ha dichiarato che la nostalgia per la principessa guerriera le è arrivata vedendo che Linda Hamilton interpreterà di nuovo Sarah Connor nel nuovo Terminator.
Anche se forse non è così semplice, visto che già c’è stato tentativo di reboot fallito dalla NBC. A tanti anni dalla fine della serie inoltre Lucy Lawless ha voluto togliersi un altro peso dallo stomaco: quello che riguarda il finale di Xena che, per chi non se lo ricordi, finisce decapitata.
“Non sono assolutamente felice di come è terminata la storia. All’epoca pensavamo fosse una scelta davvero forte. Poi però ho visto La tempesta perfetta con George Clooney che, dopo due ore di film, viene fatto morire in mare. L’ho odiato. Ci sono tantissimi fan che negli anni hanno visto e rivisto ogni episodio e noi le abbiamo tagliato la testa insanguinata. E’ terribile.”
In un epoca di reboot e remake in cui vengono fatti rivivere anche personaggi che meriterebbero di rimanere nella tomba, perchè ridare al mondo un po’ della principessa guerriera?