Da qualche tempo Gwyneth Paltrow, una delle attrici più importanti coinvolte nello scandalo di Harvey Weinstein, si è fatta portavoce dei benefici di una pratica piuttosto insolita: la sauna vaginale. Essa consiste in un trattamento a base di vapore ed erbe a temperature elevatissime.
Secondo la Paltrow, questa pratica servirebbe a purificare le parti intime, aumentando la fertilità e il desiderio sessuale. Ovviamente, molte altre dive di Hollywood hanno seguito l’esempio dell’attrice che interpreta Pepper Potts nell’MCU, e questa pratica sta divenendo una vera e propria moda.
Qualche giorno fa però questa sauna ha mietuto la prima vittima. Una donna di 62 anni canadese che, soffrendo di prolasso genitale per il quale si sarebbe operata di lì a breve, si sarebbe recata da un esperto di medicina tradizionale cinese per trovare sollievo al dolore.
Il dottore ha proposto alla donna il trattamento di Gwyneth Paltrow ma con alcune varianti: non è stata eseguita tramite vapore ma tramite acqua bollente e senza neanche raffreddare la parte prima del trattamento.
Il risultato per la signora è stato il più prevedibile ma anche il peggiore possibile: ustione di secondo grado alle pareti e al collo della vagina.
Questa nuova moda hollywodiana, lanciata dall’attrice protagonista di alcune scene tagliate da Endgame, ha subito attirato l’attenzione della comunità scientifica mondiale e, in particolare, di quella canadese.
Alcuni ginecologi della terra della foglia d’acero infatti hanno pubblicato un articolo su Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada, dicendosi molto preoccupati da questa pratica di purificazione.
Come hanno spiegato gli esperti infatti, all’interno dell’apparato femminile, sono presenti alcuni batteri che lo proteggono da eventuali infezioni e che vengono eliminati con le altre temperature. Inoltre, con la sauna vaginale potrebbero impazzire i valori del PH, con forti rischi di irritazione, ma anche di malattie e ustioni.