I tormentoni estivi sono un fenomeno inevitabile della bella stagione. Nel 2019, i protagonisti non cambiano (e nemmeno la musica!).
L’estate 2019 non vuole essere da meno della precedente in quanto a tormentoniestivi. Per tale ragione, moltissimi cantanti pop nostrani hanno sfoderato il loro repertorio da spiaggia. I soliti nomi e le solite voci si ripresentano, pronti per assillare le orecchie di poveri ascoltatori vacanzieri in cerca di relax.
Come nella passata edizione della nostra rubrica dedicata all’Estate italiana e ai suoi tormentoni estivi, abbiamo deciso di andare oltre il superficiale ascolto da spiaggia per provare a cogliere e comprendere il profondo significato delle canzoni di artisti del calibro di Baby K, Thegiornalisti, Benji & Fede, Giusy Ferreri, Irama, Shade e J-Ax.
Raccogliere in un articolo tutte le perle di saggezza dei tormentoni dell’estate 2019 sarebbe impossibile. Perciò le frasi e i brani che citeremo rappresentano solo una piccola parte di quello che la musica “da playa” ci offre.
La musica, la playa, l’estate, la festa e il consueto singolo di Baby K.
D’estate ci sono due certezze: il servizio di Studio Aperto con i consigli (bere tanta acqua, non indossare maglioni di lana e altre istruzioni preziose) per affrontare il “caldo record” e l’uscita di un nuovo tormentone estivo targato Baby K. Dopo essere andata Da zero a cento l’anno scorso, Baby decide di andare in spiaggia e cantare le incredibili meraviglie della Playa e dell’estate.
“Prendo uno spicchio di luna e lo metto nella sangria”
Il brano si apre con una citazione dal sapore spaziale. Baby K decide di prendere uno spicchio di Luna e metterlo nella sua sangria. E il tutto proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna (coincidenze?).
“Tutta la vita a rimandare Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”
“E allora dimmi com’è che si fa a nuotare Se ho bisogno di te in questo mare”
Dall’astronomia alla filosofia, Baby K con una citazione popolare ci vuole riassumere il carpe diem in poche strofe, cantate sognando il tramonto di una spiaggia sudamericana. Baby sogna la spiaggia, ma non sa nuotare e lancia un grido d’aiuto al primo bagnino che passa per la sua Playa.
“C’è una giungla sulla costa, nelle foto vengo mossa C’è un messaggio in fondo al bicchiere Il cielo parla lingue straniere”
Niente selfie per la bella Baby, c’è un ritmo frenetico sulla costa e nelle foto viene mossa. Ma il problema è un altro. Baby K riceve misteriosi messaggi dal Sottosopra, li trova ovunque (sul fondo del bicchiere di sangria) e anche in lingue differenti.
I Thegiornalisti scelgono il calcio e il gusto vintage con il singolo Maradona y Pelé.
Dopo il vocale di dieci minuti mandato la scorsa estate, Tommaso Paradiso decide di passare dalla Felicità puttana a Maradona y Pelé. Un brano semplice che conferma l’obiettivo principale della musica dei Thegiornalisti: finire in radio d’estate. Ecco dunque che Tommaso nella sua canzone estiva decide di parlare di un tema molto originale… l’estate stessa.
“L’estate fa strani scherzi Sulla bocca, in un sorriso I ragazzi hanno finito la scuola E c’è chi è già partito per il posto del cuore”
Lo scorso anno Tommy amava il sudore, il volante bollente e il traffico sulle autostrade nei sabati da bollino nero. Quest’anno opta per le labbra, i sorrisi, le ragazze struccate e i giovani che finiscono la scuola.
“Questa notte è un frigorifero rotto È una canzone che non fa dormire”
Ma il tema di fondo della prima strofa è l’insonnia. Tommaso non dorme: la calura estiva trasforma la notte in un frigo rotto, in una canzone (dei Thegiornalisti?) che lo tormenta e non lo lascia riposare.
“E allora sogno a bestia una pioggia tropicale Dove siamo soli e tu inizi a ballare Io ti vengo appresso ritmo animale Baby siamo in area siamo pronti a colpire”
Tommaso non può dormire, ma può sognare. E non sogna come i comuni mortali, lui lo fa “a bestia” (qualunque significato ciò possa avere in tale contesto), col desiderio di una pioggia tropicale sotto la quale ballare in modo animalesco con la sua baby.
Benji & Fede cantano Dove e quando. Tormentoni estivi per ragazzine adolescenti.
Non avranno più i Gazosa di www.mipiacitu, ma anche le adolescenti di oggi possono contare sulla loro dose di tormentoni estivi. Arrivano dunque Benji & Fede, un duo musicale italiano proveniente da Modena i cui componenti si sono conosciuti via internet (fonte Wikipedia).
In sintesi, Dove e quando è un tormentone romantico, che parla di un giovane ragazzo che insegue la sua amata, cercando di non arrivare in ritardo tra traffico, treni e mappe dell’iPhone.
“Guida fino alla mattina La luna che mi accompagna fino a te In montagna al mare in una laguna Se ti trovo non è fortuna ma Solo l’inizio dell’estate”
La stessa luna che Baby K mette a spicchi nella sangria accompagna il viaggio di questo giovane amante. Un percorso che lo condurrà in montagna, al mare, forse in una laguna, insomma, per dirla alla Valerio Scanu, “in tutti i luoghi, in tutti i laghi”.
“Da stasera non arrivo in ritardo E non ho più nessuna scusa stupida Non conta neanche il traffico che c’è”
“Senza tante parole manda la posizione”
Benji (o forse Fede) non deluderà la sua amata. Non arriverà più in ritardo, neanche quando c’è traffico sulla Salerno-Reggio Calabria. La sua arma segreta è la posizione inviata su Whatsapp, che gli permetterà di non sbagliare più strada.
“E se il tuo treno Passa una volta Dimmi a che ora è Arrivo prima che cada l’ultimo fulmine”
Dall’auto ai treni, il protagonista corre, fa sorpassi in autostrada ed è pronto a tutto pur di raggiungere la sua bella. Arriverà prima che cada l’ultimo fulmine? Questo è il grande dilemma sul quale tutti si interrogano in questa calda estate di tormentoni e musica pop dai testi imbarazzanti.