Quando Quentin Tarantino parla, c’è solo da restare ad ascoltare. Un regista che, come i film dimostrano, non è mai banale. Anche e soprattutto nelle sue affermazioni, circa il cinema, in questo caso specifico. C’era Una Volta A… Hollywood, che abbiamo visto in anteprima e recensito, è stato un vero e proprio successo nel giorno d’apertura, incassando come mai nessun film di Tarantino dal day-one. Sarà  stat la componente nostalgica ad aver convinto moltissimi spettatori americani ad andare al cinema? Anche ma non solo.
“La componente nostalgica ha sicuramente un peso specifico, non c’è dubbio. Ma c’è anche altro dietro al film” spiega Quentin Tarantino. “C’è un grandissimo cast e una sorta di unicità nel suo genere”
La passione per il cinema di Quentin Tarantino è ormai cosa apertamente nota, così come è nota il suo amore per il cinema di serie B italiano. Artisti che nel Belpaese hanno trovato gloria solamente grazie alle riabilitazioni del regista di Pulp Fiction. Ma queste differenze per lui non contano, il cinema rimane Cinema, tutto. Un’arte che col passare del tempo è cambiata anche grazie all’avvento del digitale. Cosa che a Tarantino ha fatto storcere un po’ il naso.