Quentin Tarantino e il cast a Roma per presentare il film: ecco cosa hanno detto

Conferenza stampa di presentazione del film C'era Una Volta A... Hollywood per Quentin Tarantino insieme a Leonardo DiCaprio e Margot Robbie.

Quentin Tarantino
Quentin Tarantino con il cast e i produttori durante la conferenza stampa a Roma
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Quando Quentin Tarantino parla, c’è solo da restare ad ascoltare. Un regista che, come i film dimostrano, non è mai banale. Anche e soprattutto nelle sue affermazioni, circa il cinema, in questo caso specifico. C’era Una Volta A… Hollywood, che abbiamo visto in anteprima e recensito, è stato un vero e proprio successo nel giorno d’apertura, incassando come mai nessun film di Tarantino dal day-one. Sarà  stat la componente nostalgica ad aver convinto moltissimi spettatori americani ad andare al cinema? Anche ma non solo.

“La componente nostalgica ha sicuramente un peso specifico, non c’è dubbio. Ma c’è anche altro dietro al film” spiega Quentin Tarantino. “C’è un grandissimo cast e una sorta di unicità nel suo genere”

La passione per il cinema di Quentin Tarantino è ormai cosa apertamente nota, così come è nota il suo amore per il cinema di serie B italiano. Artisti che nel Belpaese hanno trovato gloria solamente grazie alle riabilitazioni del regista di Pulp Fiction. Ma queste differenze per lui non contano, il cinema rimane Cinema, tutto. Un’arte che col passare del tempo è cambiata anche grazie all’avvento del digitale. Cosa che a Tarantino ha fatto storcere un po’ il naso.

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“Il cinema di oggi è molto diverso rispetto a quello degli anni ’90, ma anche rispetto a quello di poco tempo fa. Un tempo ci si impegnava nel costruire i set, nel dare forma ad un’immagine partendo da zero. Ci sono set che sono vere e proprie opere d’arte meravigliose. E senza l’aiuto del digitale. Non voglio passare come vecchio rincoglionito, sia chiaro, ma oggi come facciamo a catturare un’immagine che sia veramente bella? Con il digitale puoi creare tutto, ed è molto affascinante come cosa però così facendo si perde il set…la ricerca dell’immagine. Ormai nemmeno le grandi produzioni lo fanno più”

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Margot Robbie durante la conferenza stampa – Riproduzione riservata©

E proprio l’ossessione per il set di Quentin Tarantino è stata una delle cose che ha affascinato Margot Robbie, presente anche lei a Roma insieme a Leonardo DiCaprio. Ci ha detto l’attrice che interpreta Sharon Tate:

“Io ovviamente non ero ancora nata nel 1969 ma la meticolosità con cui Quentin Tarantino ha ricostruito il set è stata davvero affascinante. Avevo proprio la sensazione di essere stata catapultata indietro nel tempo talmente era perfetto e soprattutto realistico. I suoi ricordi si sono materializzati in questo film ed è una cosa importante per un’attrice. Un qualcosa di totalmente diverso rispetto ali evitare di fronte al Green Screen”

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Leonardo DiCaprio e Quentin Tarantino durante la conferenza stampa a Roma – Riproduzione riservata ©

Non da meno, anche Leonardo DiCaprio ha speso parole di elogio per un regista bravissimo come Tarantino. Nei panni dell’attore in decadenza Rick Dalton ha confermato di nuovo la bravura dell’attore e la perfetta sincronia che ha con Quentin Tarantino, qui alla sua seconda apparizione insieme dopo Django: Unchained.

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“Uno dei privilegi della nostra professione è quella di entrare in contatto con temi non aperti a tutti. Quentin conosce benissimo cinema e musica, e grazie a lui sono entrato nel mondo della TV Western degli anni ’50. Quentin Tarantino rispetta questa categoria, il genere e anche attori che nemmeno conoscevo. Ha una conoscenza impressionante e ci ha portato dentro questa cultura con rispetto e passione”