Harry Potter, tutte le strambe dichiarazioni della Rowling

Il 31 Luglio è la data in cui cade il compleanno di Harry Potter, il mago creato dalla penna di J.K. Rowling. Per l'occasione, abbiamo spulciato twitter alla ricerca di alcune affermazioni un po' strane da parte della scrittrice

jk rowling blast twitter
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Harry Potter è senza ombra di dubbio un universo che non ha bisogno di presentazioni. Con i libri della saga letteraria e i film che ne sono stati tratti, la creatura di J.K. Rowling si è ritagliata uno spazio abbondante nell’immaginario collettivo.

Le vicende del mago cresciuto a Privet Drive sono così universalmente conosciute che ormai diamo tutti per scontato il fatto di sapere ogni minimo dettaglio che le riguardi.

Tuttavia l’autrice J.K. Rowling, con il suo account twitter e le interviste rilasciate soprattutto per il nuovo franchise di Animali Fantastici, ci ha fatto ricredere.

La scrittrice britannica è da sempre molto attiva sui suoi profili social: twitter, in particolar modo, è diventato per lei una sorta di diario dove sfogare tutto. Idee, orientamento politivo e anche scoppi d’ira. J.K. Rowling, infatti, non è nuova a risposte tutt’altro che gentili nei confronti di fans e lettori.

Ma nella giunga di tweet contro Donald Trump o la politica internazionale, è possibile imbattersi in alcune dichiarazioni legate al mondo di Harry Potter che potrebbero portarci a scoprire qualcosa che (forse) non conoscevamo.

Ad esempio: vi siete mai domandati se Lord Voldemort nel mezzo dei suoi piani di conquista del mondo magico avesse avuto il tempo di perdere la verginità? Qualche fan, online, lo ha fatto. La risposta di J.K. Rowling?

Un mago assassino disumanizzato che uccide solo per raggiungere la propria immortalità avrà diritto ad una completa privacy, Michael?

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Perciò se speravate di conoscere l’esatta entità della vita sessuale dello stregone più crudele e folle del mondo di Harry Potter, probabilmente vi dovrete accontentare dell’idea che anche i malvagi hanno diritto al rispetto della propria vita privata.

Sempre legata al personaggio di Voldemort c’è la questione legata alla pronuncia del suo nome. Come tutti sappiamo il nome di battaglia di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato nasce come anagramma del suo vero nome, Tom Orvoloson Riddle. Ne La Camera dei Segreti ci viene spiegato come il piccolo di casa Riddle abbia giocato con le lettore che componevano il suo nome per creare la frase I’m Lord Voldemort.

Ma eravate consapevoli che, nel novantanove per cento dei casi, pronunciavate male il nome del Signore Oscuro? Su Twitter, infatti, viene ricordato ai fan che la T finale del nome è muta, in un accento quasi francofono. Ma J.K. Rowling si è mostrata abbastanza magnanima coi suoi fan, scrivendo: … ma sono sicura di essere l’unica persona che lo pronuncia in questo modo.

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Per rimanere in tema di Arti Oscure, non vi sarà di certo sfuggito che in ogni libro della saga di Harry Potter gli insegnanti di Difesa Contro Le Arti Oscure tendevano a fare una brutta fine o, comunque, a venir licenziati.

Attenzione, perché se (ancora!) non avete letto/visto Harry Potter il prossimo paragrafo contiene spoiler di tutta la saga.

Raptor si rivelava un fedele aiutante di Voldemort, Gilderoy Allock era un imbroglione che si trovava con la memoria incasinata, Lupin era un licantropo costretto ad andarsene, Malocchio Moody era stato imprigionato in un baule, Dolores Umbridge era la quintessenza del male e Severus Piton è costretto ad uccidere un suo amico proprio nell’anno in cui ottiene la cattedra tanto agognata.

Le pagine dei romanzi di Harry Potter sono pregni di questa specie di maledizione che colpisce gli insegnanti di Difesa Contro le Arti Oscure, al punto che si arriva anche a farne della facile ironia.

Quello che forse non tutti sanno è che J.K. Rowling si è ispirata ai batteristi dei The Spinal Tap per raccontare questa maledizione. In molti non sanno che gli Spinal Tap hanno avuto più di venti batteristi e molti di questi sono deceduti in circostanze strane. John Pepys ha perso la vita in un incidente di giardinaggio, Eric Childs è stato soffocato dal vomito, Peter Bond è deceduto per autocombustione e Mick Shrimpton è morto per colpa di un’esplosione avvenuta durante la tappa giapponese del tour del 1982.

La stessa Rowling ha confermato la “parentela” tra gli insegnanti di Difesa Contro le Arti Oscure e gli Spinal Tap. Quando su Twitter le viene chiesto se davvero c’è una connessione tra le due cose, la scrittrice rispose: triste, ma vero.

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Altro argomento su cui J.K. Rowling ha sentito il bisogno di intervenire è stata l’etnia di Hermione, quando a Londra è stato portato in scena lo spettacolo Harry Potter and the Cursed Child. Motivo della polemica fu la scelta dell’attrice di colore Noma Dumezweni che nelle repliche di Londra interpretava Hermione adulta.

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I fan si erano lamentati della mancanza di aderenza alla descrizione canon del personaggio – un po’ come avvenuto con l’annuncio di Halle Bailey nei panni della Sirenetta.

J.K. Rowling, allora, ha preso in mano la situazione e alle molte polemiche ha risposto: Canon: occhi marroni, capelli crespi e molto intelligente. La pelle bianca non è mai stata specificata. La Rowling ama l’Hermione nera.

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A questa risposta, però, i fan non si sono arresi, continuando a dire che Hermione, nei libri, è canon con la pelle bianca. Questo perché in uno dei libri viene detto che si è abbronzata durante un’estate in Francia, o a causa delle copertine dei libri, che vengono tutte approvate anche dall’autrice e nelle quali Hermione è chiaramente bianca.

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Soprattutto, però, una fan molto zelante è andata a ricercare la descrizione di Hermione nei libri, pubblicando una foto di una pagina in cui è scritto chiaramente: la faccia bianca di Hermione.

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Questo è solo uno dei tanti casi di incoerenza di cui J.K. Rowling è stata accusata nel corso degli anni, da quando cioè sembra incline a modificare a piacimento cose canoniche solo per difendere prodotti legati al mondo di Harry Potter e al suo stesso nome.

Un discorso simile a quello avvenuto con Animali Fantastici: le due pellicole sono così piene di incongruenze che molti fan, nel corso degli anni, hanno cercato di capirci qualcosa. Un esempio su tutti è la figura di Newt Scamander.

Quando alla Rowling venne chiesto perché, pur essendo stato espulso da Hogwarts, Newt ha con sé una bacchetta e lavora addirittura per il ministero, l’autrice non ha potuto replicare in nessun altro modo se non con un: Tutto verrà spiegato. Fidatevi.

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