L’ampio successo mondiale (Russia esclusa) di Chernobyl sta portando la HBO ad aprire quello che potrebbe essere un vero e proprio universo sulle miniserie storiche. Si rimane sempre nella zona sovietica, prima della Rivoluzione Russa. Catherine the Great è il titolo da seguire attentamente questo autunno, con una regale Helen Mirren nei panni di una delle figure storiche più importanti di sempre. Già premio Oscar per un’altro ruolo analogo in The Queen, la Mirren vestirà i panni di Caterina II di Russia, o per meglio dire, Caterina La Grande. La sua storia è molto particolare e degna di essere raccontata, soprattutto nell’epoca del #MeToo.
Data in sposa appena sedicenne all’erede del trono, Pietro III, Caterina spodestò il marito con un sagace colpo di Stato. Iniziò così “l’era del matriarcato“, per citare Nairobi de La Casa Di Carta. Con i dovuti paragoni del caso, non ce ne voglia Catherine the Great. L’imperatrice applicò principi illuministi al suo governo, tra i più floridi della Russia. Al punto che tutt’oggi campeggia una statua molto bella e particolare sulla Prospettiva Nevskij a San Pietroburgo. Spicca la figura di Caterina con ai suoi piedi tutti i suoi famosissimi amanti, tra cui Grigorij Potemkin. Spetterà dunque ad Helen Mirren rilevare l’eredità sia dell’imperatrice ma anche delle altre attrici che hanno interpretato il ruolo: due su tutte, Marlene Dietrich e Bette Devis.