Greta Thunberg apre l’album con un monologo sulla crisi climatica
Quale modo migliore, per rendere più forte e pervasivo un messaggio, di affidarlo alla musica? Quale modo migliore, per far uscire la propria musica dal recinto di un certo tipo di ascoltatori, di tirare in ballo un tema d’attualità molto sentito?
Ecco perché Greta Thunberg nel nuovo album dei The 1975 è una giocata vincente per tutti. La band britannica ha annunciato il prossimo album Notes On A Conditional Form con l’intro: un monologo dell’attivista svedese su una base strumentale di accompagnamento. Greta non canta, ma parla della crisi ecologica e climatica, sottolineando come la situazione richieda contromisure immediate. Nel finale spiega che ormai non basta più che ognuno faccia del proprio meglio e che sia necessario cambiare le leggi attuali. “Ora è il tempo della disobbedienza civile. Ora è tempo di ribellarsi”.