Una lunga intervista esclusiva rilasciata in esclusiva su Deadline, Quentin Tarantino è andato a ruota libera su tutti i progetti che ha in porto. A partire dal chiacchierato Star Trek, di cui ha rilasciato recenti dichiarazioni circa il suo decimo ed ultimo film. In questa intervista, il regista ha detto che la sua sceneggiatura, già bollata con il Rated R, il divieto massimo negli USA, al pari del nostro VM 18, sarà una sorta di “Pulp Fiction ma ambientata nello spazio“, d’accordo con il produttore sci-fi J. J. Abrams, che già ha in mano l’altra saga stellare, Star Wars. Ed ha anche tirato in ballo Deadpool come termine di paragone.
Quentin Tarantino, Star Trek come un Pulp Fiction nello spazio
"Il mio Star Trek come Pulp Fiction e Il Mucchio Selvaggio"
Lo stesso J. J. Abrams ha dato carta bianca a Tarantino, a detta sua. Una sceneggiatura da Rated R andava bene, così come se avesse voluto fare “Il Mucchio Selvaggio di Peckimpah nello spazio“. E non è finita qui. Il buon Quentin Tarantino si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa, accusando l’attore-sceneggiatore presente nella trilogia del Cornetto, Simon Pegg. Nello specifico, ha affermato che:
“Mi dà molto fastidio il fatto che lui parli senza sapere cosa sto facendo. Recentemente ha detto che non poteva essere un Pulp Fiction nello spazio e invece no. Sarà proprio un Pulp Fiction nello spazio! Quando scrivo le sceneggiature è proprio questo quello che cerco. Non ho mai scritto un film fantascientifico ma so già quello che farò Nessun sci-fi ha gli ingredienti che metterò io, sarà del tutto innovativo. Per questo motivo, la Paramount mi ha chiesto di farlo!”
Un film di fantascienza come un gangster movie stile Pulp Fiction, con contaminazioni western a là Il Mucchio Selvaggio. La curiosità aumenta sempre di più per questo progetto decisamente insolito. Nel frattempo, aspettiamo C’era Una Volta a Hollywood, nelle sale dal 19 settembre.