Se la prima stagione di Darkpresentava un labirinto di eventi e personaggi quasi impenetrabile, la seconda stagione della serie teutonica ha rilanciato la posta, lasciando molti spettatori oltremodo spiazzati. Se siete tra questi: niente panico. Obiettivo primario della serie Dark è proprio disorientare lo spettatore, giocando con la più solida tra le nostre certezze: la consequenzialità lineare del tempo. Per altro, Dark 2moltiplica ulteriormente piani temporali e identità dei personaggi, per non parlare dei legami di parentela, che oltrepassano stavolta i limiti della fantascienza.
Se avete già visto Dark 2 ma volete capire di più, oppure non temete gli spoiler e cercate una pratica guida prima di addentrarvi nel binge watching: ecco per voi lo spiegone della seconda stagione di Dark.
I personaggi principali: Jonas Kahnwald e Claudia Tideman
Se la prima stagione di Dark si chiudeva con la scomparsa di Jonas, figlio di Hannah e Michael Kahnwald, con la seconda stagione il mite ragazzo dall’impermeabile giallo è destinato a rivelarsi il personaggio chiave dell’intera serie. O meglio: dovremmo parlare al plurale, già che esistono ben 3 differenti versioni dello stesso Jonas.
Il primo è lo Jonas trentenne, che dopo aver chiuso accidentalmente il passaggio torna nella cittadina di Winden grazie al dispositivo fatto costruire da Claudia Tideman. Il suo scopo è scongiurare l’apocalisse che accadrà nel Giugno 2020, che vedrà la morte della maggior parte dei protagonisti, in particolare della sua amata Martha Nielsen. Questo Jonas ha l’aspetto di un senzatetto, e incontrerà sua madre Hannah, rivelando che suo padre Michael non era altro che Mikkel, il figlio scomparso di Ulrich e Catharina Nielsen. C’è poi lo Jonas del 2019, che resta ancora un ragazzo. Nei suoi viaggi nel tempo ha già visto lo scenario post-apocalittico di Winden nel 2052, ed è tornato indietro al 1921, quando la setta denominata Sic Mundus Creatus Est ha creato il passaggio. E qui avremo la rivelazione più sconvolgente di Dark 2: una scoperta che cambia l’intera prospettiva sulla serie. Adam, il capo carismatico dei viaggiatori del tempo, non è altro che la versione anziana e deturpata dello stesso Jonas. Il giovane Jonas torna così a Winden, cercando di impedire il suicidio del padre Michael/Mikkel: l’inizio della catena che porterà all’apocalisse. In realtà , tutte le sue mosse sono già state previste dal vecchio Adam. Come Jonas sia diventato il crudele Adam, determinato a causare la fine del mondo, non è dato sapere. Per scoprirlo, possiamo solo aspettare la terza stagione di Dark.
Quel che è certo, è che la principale antagonista di Adam, e al tempo stesso la più preziosa alleata di Jonas, è rappresentata dalla figura di Claudia Tideman. Anche in questo caso, esistono due diverse Claudia. La prima ha l’aspetto di una vecchia senzatetto, detta “la strega bianca”. La versione settantenne di Claudia ha offerto un contributo determinante ai viaggi nel tempo, commissionando la costruzione del dispositivo a H.G. Tannhaus: l’orologiaio di Winden, autore anche del libro I viaggi nel tempo, le cui pagine gli sono state consegnate dalla stessa Claudia. Noah, braccio destro di Adam, nella seconda stagione avrà la meglio su di lei. Ma la Claudia del 1986, quarantenne di successo e direttrice della centrale nucleare, parte alla volta di un nuovo viaggio. Alla fine della stagione, la seconda Claudia incontra lo Jonas del 2019: è l’inizio di una nuova alleanza, che rappresenta forse l’unica speranza per l’umanità .
Passaggi, dispositivi e wormhole: nuovi viaggi nel tempo
Nella prima stagione di Dark, i viaggiatori del tempo potevano solo utilizzare il passaggio segreto, nascosto tra i boschi di Winden, oppure il misterioso dispositivo portatile, commissionato da Claudia Tideman. Entrambe le metodologie consentivano solo un salto di 33 anni avanti o indietro nel tempo. Ma Adam e la sua setta Sic Mundus Creatus Est hanno lavorato alla realizzazione di wormhole: una bolla di pura materia oscura, che consente di attraversare il tempo in ogni direzione, superando il limite dei 33 anni. Atraverso il wormhole Jonas tornerà al 2019, nel tentativo disperato di fermare il suo stesso piano di distruzione e rigenerazione.
Il motore che muove Jonas, così come tutti i personaggi principali di Dark, è un sentimento d’amore. All’inizio della serie Jonas Kahnwald scopre che suo padre era in realtà Mikkel Nielsen, fratellino minore di Martha, scomparso nel 2019 e cresciuto nella Winden del 1986, praticamente in contemporanea ai suoi genitori, Ulrich e Katharina. La scoperta del legame di parentela diretta non arresta minimamente i sentimenti di Jonas e Martha.Siamo fatti per stare insieme, non importa cosa ti diranno,diventa così il leit-motiv della serie.
Consapevole della potenza di questo sentimento, Adam userà l’assassinio di Martha come detonatore per riportare Jonas indietro nel tempo. Ma se le sue azioni sembrano sempre pilotate dal vecchio Adam, è proprio Martha a chiudere l’ultima puntata della serie con un’inaspettata, clamorosa nuova rivelazione. La nuova Martha non arriva da un’altra dimensione temporale, bensì da un altro mondo. E così gli autori di Dark rilanciano ancora la posta, lasciandoci col fiato sospeso fino all’arrivo della terza stagione.
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