Sono ormai passati diversi anni da quando nelle librerie è apparso l’ultimo capitolo della saga di Hunger Games: Il canto della rivolta e già 4 anni rispetto all’ultima trasposizione cinematografica della saga avente come protagonista Jennifer Lawrence.
Ma, visto l’argomento bisogna dirlo, la scrittrice Suzanne Collins ha ancora diverse frecce nella sua faretra. La casa editrice Scholastic ha infatti annunciato che nel 2020 uscirà nelle librerie di tutto il mondo un’altra opera che segue le vicende della disgraziata terra di Panem. In particolare questo nuovo capitolo sarà a tutti gli effetti un prequel e seguirà le vicende relative alla rivolta fallita a Panem 64 anni prima delle vicende raccontate nel primo libro.
“Con questo libro, volevo esplorare lo stato della natura, chi siamo e ciò che percepiamo essere necessario alla sopravvivenza. Il periodo di ricostruzione che si estende per 10 anni dopo la guerra, comunemente noto come “Dark Days”, mentre il paese di Panem si rialza, fornisce ai personaggi un terreno fertile per affrontare queste domande e definire così le loro opinioni sull’umanità . “
Queste le parole della stessa autrice riguardanti le caratteristiche psicologiche, sempre così importanti nell’intera saga di Hunger Games, che verranno affrontate durante questa nuova avventura.
La stessa casa Scholastic si è detta, attraverso le parole della presidentessa Ellie Berger, entusiasta di poter lavorare ancora per regalare al mondo un altro capitolo della saga di Hunger Games e di come siano in trepidazione al pensiero di introdurre i devoti fan della saga a questo nuovo capitolo di questo classico moderno.
Come facilmente prevedibile si è già mossa l’industria cinematografica per lavorare al futuro adattamento dell’opera. Visto il lavoro con i primi quattro capitoli della saga, è molto probabile che sarà sempre la Lionsgate ad occuparsi della produzione del film.
A tal proposito Joe Drake, il presidente della compagnia californiana ha dichiarato:
“Abbiamo collaborato con Suzanne durante il processo di scrittura e non vediamo l’ora di continuare a lavorare con lei nella creazione del film”