Chernobyl rischia di essere bandita dalla Russia

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Chernobyl ai russi non va proprio giù!

I comunisti della Russia, un partito comunista marxista-leninista, ha detto che ha chiesto al regolatore TV della Russia, Roskomnadzor, di bloccare l’accesso locale alla “disgustosa”  miniserie HBO Chernobyl.

Il partito, da non confondere con il più grande, più potente partito comunista della Federazione Russa, ha continuato a chiedere una causa per diffamazione contro lo sceneggiatore, il regista e i produttori della serie.

Il richiedente sostiene che:

“il programma ha trasformato una tragedia in un oggetto di manipolazione ideologica”, “demonizzando il regime sovietico e il popolo sovietico”.

Il partito di Sergey Malinkovich, che ha fatto le dichiarazioni, ha ammesso che la serie – per la maggior parte – rappresenta correttamente la cronologia degli eventi e momenti chiave del disastro nucleare.

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Alla richiesta di commento da parte dei media russi, Roskomnadzor ha detto di non aver ricevuto un’inchiesta formale da parte dei comunisti della Russia. Ma esaminerà la richiesta qualora fosse presentata formalmente e risponderà come previsto dalla legge.

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Chernobyl, che racconta l’esplosione del reattore del 26 aprile 1986 presso la centrale nucleare di Chernobyl, è diventata un fenomeno globale. Ha goduto di enorme popolarità ovunque, compresa la Russia, che sta preparando il proprio show televisivo (qui la nostra news) sull’incidente, in risposta a quello americano.

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