Abracadabra. È con questa incantevole parola che si potrebbe riassumere The Prestige, la meravigliosa pellicola diretta da Christopher Nolan e tratta dall’omonimo romanzo di Christopher Priest.
Abracadabra, sì. Poiché la storia raccontata dal regista britannico non è altro che un vero e proprio gioco di prestigio agli occhi dello spettatore. Un continuo susseguirsi di illusioni che destabilizzano – prima – e stupiscono – poi.
Se volessimo provare a fare una breve sintesi – senza spoiler, o quasi – di questo enigmatico intreccio, questo è quello che potrebbe venir fuori. Siamo a Londra, alla fine del 1800. Robert Angier (Hugh Jackman), sua moglie Julia McCullough (Piper Perabo) e Alfred Borden (Christian Bale) sono gli assistenti di John Cutter (Michael Caine), uno scenografo esperto in illusionismo. Durante una performance in teatro, Julia muore accidentalmente, e Robert incolpa Alfred per la morte della moglie. Inevitabilmente i due si separano e diventano acerrimi nemici. Cominciano entrambi a esibirsi come illusionisti. Ma quando Alfred mette in scena il mirabolante trucco del Trasporto Umano, Robert cerca in ogni modo di scoprirne il segreto. Ne diventa ossessionato, trascurando le tragiche conseguenze a cui inevitabilmente sta andando incontro.
The Prestige è sicuramente uno di quei film capace di rivelare nuovi interessanti dettagli ogni volta che lo si guarda. Ma le sorprese non si limitano solo ai fatti sceneggiati sullo schermo. Sono molte, infatti, le curiosità legate a questa pellicola. Vediamone alcune insieme.
Il rifiuto di David Bowie
Il personaggio di Nikola Tesla è interpretato da David Bowie in persona. Inizialmente, però, il cantante rifiutò l’ingaggio. Solo l’intervento di Christopher Nolan riuscì a fargli cambiare idea. Gli disse che era l’unica persona che riusciva a immaginare per quel ruolo, e che solo lui sarebbe riuscito a rendere credibile l’idea di Tesla di costruire una macchina per il teletrasporto.
Un salto al minuto
Il numero di salti temporali presenti in The Prestige è impressionante: se ne contano 146. Questo vuol dire una media di quasi un salto al minuto.
Tale padre, tale figlio
Il bambino che interpreta Alfred Borden nel passato è in realtà uno dei figli di Christopher Nolan.
Prima di morire
The prestige è stato incluso nella lista dei 1001 film da vedere prima di morire realizzata da Steven Schneider, produttore cinematografico statunitense che ricordiamo per film come La streghe di Salem, Split e Pet Sematary.
Lo Hobbit
In una scena, l’assistente di Tesla Mr. Alley (Andy Serkis) fa riferimento a un trucco molto particolare: indovinare l’oggetto che si trova nella tasca di un’altra persona. Qualche anno più tardi lo stesso trucco ingannerà proprio Serkis, interpretando Gollum in Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato.
Abracadabra
E come per magia, torniamo alla parola da cui tutto è iniziato: abracadabra. Un termine che compare costantemente in tutto il film, tant’è che unendo le iniziali dei nomi e dei cognomi dei due protagonisti vien fuori: ABRA (Alfred Borden Robert Angier).
Sim Sala Bim.
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