In occasione del compleanno dell’attore Joshua Jackson, vi proponiamo oggi un articolo su una delle serie di maggior successo in cui ha recitato l’attore. Fringe è una serie tv andata in onda dal 2008 al 2013. E’ stata ideata da J.J. Abrams ed è una serie di fantascienza che segue le indagini della divisione Fringe dell’FBI, adibita a casi più peculiari e complessi legati alla scienza di confine (fringe science). Nel cast figurano Joshua Jackson, Anna Torv, John Noble, Lance Reddick e Blair Brown. Non perdiamo altro tempo e passiamo subito alle 10 curiosità su Fringe.
Jasika Nicole ha dichiarato in diverse interviste che la versione Universo alternativo del personaggio di Astrid è sullo spettro dell’autismo (o ha una sindrome di Asperger ad alto funzionamento), che spiega la sua abilità statistica e la sua riluttanza a stabilire un contatto visivo con gli altri. Jasika ha dichiarato che la sua ispirazione per il personaggio viene dalla sua stessa sorella, che è affetta anche lei da questa sindrome.
Curiosità n. 2
Nella prima stagione, la squadra di Fringe ha diversi incontri con un uomo di nome David Robert Jones. Nella seconda stagione combattono un visitatore dell’universo alternativo di nome Thomas Jerome Newton. David Robert Jones era il vero nome di David Bowie, e Thomas Jerome Newton era il nome del suo personaggio nel film The Man Who Fell To Earth (1976).
Curiosità n. 3
Nella prima stagione di Fringe, episodio nove, The Dreamscape, la vittima caduta dall’edificio di Massyve Dinamics aveva prenotato un volo su Oceanic Air per Omaha, la stessa compagnia aerea di Lost (2002). Oceanic Air è una compagnia aerea immaginaria usata spesso in diverse produzioni hollywoodiane dove accadono cose brutte agli aerei (le compagnie reali sono comprensibilmente riluttanti ad essere associate ad incidenti fittizi e dirottamenti). Risale almeno al film Executive Decision (1996) con Kurt Russell e Halle Berry.
Ogni volta che la sequenza del titolo è rossa, l’episodio si svolge nell’universo parallelo. Questo perché il rosso è l’opposto del verde sulla ruota dei colori, che di solito è il colore della sequenza.
Curiosità
n 5
Il laboratorio di Harvard di Walter, dal quale lavora il team di Fringe, è il numero di stanza B314.1, 3.141 è il valore del pi greco.
Curiosità n. 6
Ci sono state molte indicazioni nell’universo alternativo di Fringe: Humphrey Bogart non è una star del cinema, o almeno non aveva la stessa carriera che aveva nel mondo reale: Lincoln identifica Cary Grant e non Bogart come l’attore che interpreta Sam ne Il mistero del falco (1941), e Fauxlivia identifica Ronald Reagan e non Bogart, come la stella maschile di Casablanca (1942). Ronald fu inizialmente considerato per la parte di Rick in Casablanca (1942) prima che Bogart ricevesse la parte.
Curiosità n. 7
Quando iniziarono a scrivere il personaggio alternativo di Olivia, gli scrittori di Fringe si riferivano a lei come Bolivia, perché consideravano l’originale Olivia come quella della trama A, e così l’universo alternativo di Olivia proveniva dalla trama B, B-Olivia. Tuttavia, questo nome non si è diffuso tra i fan, che hanno iniziato a chiarmala Fauxlivia (dalla parola francese falso).
Nella seconda stagione di Fringe, episodio diciotto, White Tulip, ci sono due SUV dell’FBI. Una targa recita 1C3PO1 e la seconda 1R2D21, riferite ai due principali drodi della saga di Star Wars.
Curiosità n. 9
Su una mappa dell’ufficio di Walter dell’universo alternativo manca la metà occidentale della California. Nella vita reale, lo stato è diviso in due dalla faglia di San Andreas, che va da nord a sud.
Curiosità
n 10
Il numero 47 appare frequentemente negli episodi di Fringe. Ciò è dovuto a J.J. Abrams che ha diretto e prodotto i reboot di Start Trek. E’ noto nella tradizione di Star Trek che il numero 47 appare molto spesso nelle serie (da Star Trek: The Next Generation (1986) in avanti). La storia narra che Joe Menosky (sceneggiatore di alcuni episodi di Star Trek) ha iniziato ad inserirlo perché nel college che ha frequentato, il Ponoma College, 47 era una specie di superstizione. Risale al 1964, dove ebbe origine in uno scherzo fatto al professore di matematica Donald Bentley dove si supponeva che tutti i numeri fossero uguali tra loro (scelse il 47), e poi anche da alcuni studenti che osservarono che il numero 47 si presentava più spesso di quanto ci si potrebbe aspettare.