I Modeselektor hanno raccontato la loro carriera in un bellissimo documentario ”We Are Modeselektor”
I Modeselektor sono, per qualsiasi appassionato di musica elettronica, una colonna portante del genere. Oltre alla loro musica, però andrebbe anche conosciuta la loro storia, decisamente ispirante. Proprio per chi ne fosse interessato, stesso il gruppo ha prodotto e pubblicato un documentario ‘‘We Are Modeselektor”. Noi abbiamo deciso di raccontarvela per farvi entrare nel loro mondo.
Come tutto è iniziato
I Modeselektor, prima di tutto, sono Gernot Bronsert e Sebastian Szary, amici di infanzia e nati in due piccole cittadine vicino a Berlino. Un’amicizia iniziata tra i banchi di scuola e continuata anche dopo, i due si avvicinano alla musica elettronica intorno al 1990, quando la scena techno esplode in Germania. Sebastian, insieme ad un loro amico, decide di iniziare un progetto di musica elettronica, facendo delle serate a rave party illegali. A quei tempi, infatti, la cultura rave stava prendendo piede anche a Berlino e nelle zone circostanti, cominciando a far girare interessi e soldi. Gernot invece si limitava a parteciparci, con altri suoi amici, ma il suo interesse per la musica non era da meno. I due, verso la fine del 1998, si trasferiranno a Berlino, da dove ha inizio la loro carriera.
A Berlino i due trovano casa insieme al Mitte, lo storico quartiere di Berlino, e insieme ad altri musicisti, creano un vero e proprio punto di ritrovo per gente della scena. Da lì a poco, quel gruppo di amici avrebbe cominciato a farsi conoscere in città . La prima occasione fu al Labstyle, una serata di musica elettronica, tenuta tutte le settimane a Berlino, dove Gernot e Szary, erano spesso i Dj principali. Dopo anni di dj set senza nome, agli inizi degli anni 2000, decidono di fare il primo passo e scegliere il nome.
Modeselektor
Preso dal nome di un Roland Echo, su cui c’era scritto Mode Selector, il duo inizia la sua carriera professionale. Riconoscibili ora da un nome, molta gente comincia a chiedere loro di rilasciare del materiale. Sempre grazie a delle conoscenze in comune, riescono ad entrare in contatto con Ellen Allien, dj, cantante e capo della BPtich Records.
Grazie a lei, i due cominciano a registrare per poi rilasciare nel 2002, il loro primo EP, ”In Loving Memory”. Da lì a poco, il loro primo vero tour. Ed è da lì che i Modeselektor si fanno conoscere: i loro concerti sono un concentrato di energia e la gente comincia ad innamorarsi di loro. Il successo fa pensare loro quindi di portare al livello successivo il proprio percorso, fondando così la propria label. Nasce così Monkeytown, che raggruppa diversi artisti della scena, molti dei quali conosciuti dal duo durante la loro permanenza nell’appartamento a Berlino. Da lì, la loro carriera avrebbe visto di tutto, dai concerti in giro per il mondo, ai featuring con Thom Yorke e il loro supergruppo, i Moderat, con il dj Apparat.
I Modeselektor saranno presenti all’Home Venice Festival, il 13 Luglio, e sarà la loro unica data italiana estiva. Sarà un’occasione per vedere la loro esplosiva coreografia live e le loro incredibili sonorità berlinesi. Noi de La Scimmia Sente, La Scimmia Fa saremo presenti sul posto per portarvi report, interviste e tanto altro.