Il produttore di Gomorra Cattleya sta realizzando una fiction televisiva su Romolo, fondatore e primo re di Roma, in latino arcaico, per Sky Italia.
Il produttore di proprietà dell’ITV sta producendo Romulus, creato da Matteo Rovere, che ha diretto Il primo re. È il debutto televisivo di Rovere. La serie in dieci parti è co-prodotta da Groenlandia di Rovere e inizieranno le riprese a Roma all’inizio di giugno.
Protagonisti annunciati sono: Andrea Arcangeli (Trust), Marianna Fontana (Indivisible) e Francesco Di Napoli (Piranhas) con Rovere alla regia insieme a Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. È scritto da Rovere, Filippo Gravino (Il primo re) e Guido Iuculano (Una vita tranquilla). Completano il cast Giovanni Buselli, Silvia Calderoni, Sergio Romano, Demetra Avincola, Massimiliano Rossi, Ivana Lotito, Gabriel Montesi e Vanessa Scalera.
La serie è ambientata nell’VIII secolo a.C., in un mondo primitivo e brutale in cui il destino dell’uomo è deciso dal potere spietato della natura e degli dei. È la storia di Romolo e del fratello gemello Remo, vista attraverso gli occhi di tre persone segnate dalla morte, dalla solitudine e dalla violenza: Iemos, Wiros e la giovane vestale Ilia.
“Romulus è una storia di sentimenti, guerra, fratellanza, coraggio e paura. È una ricostruzione altamente realistica degli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma. Ma soprattutto è un’indagine sulle origini e sul significato profondo del potere in Occidente: un viaggio in un mondo arcaico e spaventoso, dove tutto è sacro e la gente sente ovunque la presenza misteriosa e ostile degli dei”.
Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di lanciare questo nuovo progetto con un regista di talento come Matteo Rovere, che in pochi anni ha saputo imporsi sulla scena cinematografica con uno stile estremamente personale, riconoscibile e di successo. Romulus è una serie epica nel vero senso della parola, un progetto internazionale con alcuni tra i più giovani ed eccellenti talenti italiani. Un progetto che ha nel cuore quello che è forse il marchio forse più riconoscibile del nostro Paese, Roma, che ancora una volta attirerà l’attenzione mondiale con una grande storia da raccontare – quella della fondazione della Città Eterna e del suo mito – cruda, realistica, potente”.
Riccardo Tozzi, socio fondatore di Cattleya, ha aggiunto: