ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL FINALE DI GAME OF THRONES.
Game of Thrones ha fatto calare il sipario sul continente di Westeros da meno di una settimana e ora che le reazioni più a caldo si sono in qualche modo raffreddate, cerchiamo di analizzare alcuni dei punti deboli di questa ottava stagione e, più in generale, quelle domande o profezie che sono rimaste senza risposta e che sottolineano la disattenzione della sceneggiatura.
Questa è una domanda a cui, in realtà , si è cercato di dare una specie di risposta. Nella notte precedente alla battaglia, nel secondo episodio dell’ottava stagione, mentre sono tutti in consiglio nella speranza di trovare una strategia utile per sconfiggere l’esercito dei non morti, Bran dice che il Re della Notte sta arrivando per lui. A quel punto Sam fa un monologo non proprio chiarissimo, in cui si evince che per distruggere il mondo bisogna distruggerne la memoria ed essendo Bran il corvo dai tre occhi, egli rappresenta tutta la storia di Westeros. Più o meno. Questo, almeno, è quello che fanno capire. Ma possibile che da secoli gli Estranei ce l’abbiano con il Corvo a Tre occhi solo per questo motivo? O, meglio, è davvero questo il motivo o abbiamo capito male?
A chi stava scrivendo Varys nel penultimo episodio?
Poco prima di venir ucciso per tradimento contro Daenerys, Varys viene mostrato nelle sue stanze, mentre sta scrivendo un messaggio in cui si vede chiaramente che il maestro dei sussurri scrivere a qualcuno riguardo la verità sull’identità di Jon Snow. Pochi fotogrammi dopo lo vediamo bruciare un altro messaggio, forse quello ricevuto in risposta. A chi stava scrivendo? A chi stava chiedendo aiuto?
Nella prima stagione di Game of Thrones Daenerys, vedendo Drogo ridotto ad una specie di corpo senza vita, chiede a Mirri Maz Dur quando il suo sposo avrebbe fatto ritorno. È a questo punto che la strega che poi tradirà la madre dei Draghi le dice la sua profezia, che si conclude con un criptico “allora, e solo allora egli farà ritorno”. Se da una parte le parole di Mirri potevano sottolineare l’impossibilità di Daenerys di ricongiungersi al suo amato sposo – a cui fa un riferimento nel suo incontro con Sansa nell’ultima stagione -, l’attenzione posta a questa profezia, così come la scelta di descrivere un nuovo incontro tra Dany e Drogo nella seconda stagione ci avevano fatto pensare che la profezia avrebbe avuto un senso, invece è stata abbandonata al dimenticatoio, come molte altre cose legate a Dany, come Daario o gli stregoni che avevano cercato di rapirla e ucciderla, i Warlock di Qarth
Che fine ha fatto Gendry?
Nel quarto episodio abbiamo assistito alla scelta di Daenerys di concedere a Gendry il titolo di Lord Baratheon, signore di Capo Tempesta. Una scelta diplomatica dettata dal desiderio di fare bella impressione sulle persone che ancora la vedevano come una straniera. Ma nell’ultimo episodio abbiamo visto Gendry seduto al consiglio ristretto per dare un “aye” all’incoronazione di Bran e poi è semplicemente sparito. Di colpo non ha più importanza che fosse il figlio di Robert Baratheon e che anche lui avrebbe potuto muovere diritti sul trono. Allo stesso modo è scomparso senza nemmeno salutare Arya, alla quale aveva addirittura chiesto di sposarla.