È calato il sipario su Game of Thrones, la serie HBO che ha riscritto il modo del pubblico di approcciarsi alla serialità su piccolo schermo. Dopo nove anni di congetture, profezie, dolori e guerre, le avventure di Westeros si accomiatano dal loro pubblico affezionato.
Un addio, questo, che non deve essere facile per nessuno. Tuttavia c’è chi sta vivendo la conclusione della serie come un vero e proprio lutto, se non un motivo di ansia e depressione che potrebbe causare complicazioni gravi per la salute.
Bark.com, un sito anglofono, ha allora messo a disposizione un servizio per i fan più addolorati dalla fine di Game of Thrones, che magari hanno bisogno di parlare con qualcuno, di esprimere il proprio dolore senza essere giudicato.
Al costo di quarantacinque dollari l’ora, i fan hanno potuto prendere parte ad un servizio di counseling specifico su Game of Thrones, già da prima della messa in onda del finale.
Il counselor messo a disposizione è una persona che conosce molto bene la serie: condizione pressoché fondamentale per permettere ai fan di parlare con qualcuno che sia veramente in grado di comprendere loro e la loro tristezza.
In un comunicato, il sito ha sottolineato come tutti i counselor siano dei professionisti, e perciò in grado di arginare le ansie e il panico derivati dall’abbandono delle terre di Westeros.