ROAM, il festival della musica live più sperimentale e underground che è parte del LongLake Festival Lugano, ritorna con la sua terza edizione.
Tre serate, dal 25 al 27 luglio, che porteranno nella splendida cornice del Parco Ciani alcuni fra i principali esponenti della scena electro pop e alternative del momento. Il 27 luglio, oltre ai già annunciati White Lies, band Indie britannica del momento, e Alex Neri, fondatore dei Planet Funk, salirà sul palco anche Giorgio Poi.
Giorgio Poi è un cantautore di grande livello che si sta affermando sempre più in Italia e di cui vi avevamo già parlato. L’artista Novarese si trasferisce appena ventenne da Roma a Londra, dove si diploma in chitarra jazz. Dal 2013 si divide tra Londra e Berlino, guardando all’Italia da lontano e subendone il fascino che la distanza alimenta. Il risultato è il suo album Fa Niente, che viene pubblicato nel 2017 per Bomba Dischi / Universal. Un disco di canzoni d’amore personali, in italiano, malinconiche e psichedeliche che confermano le abilità compositive di Poi. L’album riscuote ampi consensi e viene eletto da Rockit miglior disco dell’anno. Nel 2018 viene chiamato dai Phoenix ad aprire i loro concerti di Milano, Parigi, New York e Los Angeles. Si dedica in seguito alla produzione artistica del disco d’esordio di Francesco De Leo, nonché alle collaborazioni con Frah Quintale (per il brano Missili), Carl Brave (Camel Blu) e Luca Carboni (Prima di partire). Il nuovo album Smog è uscito l’8 marzo di quest’anno sempre per Bomba Dischi.