Numerosi artisti, mossi e commossi dalle vicende della serie tv, sono corsi a scrivere queste musiche.
Come ormai saprete, con la ottava ed ultima stagione di Game of Thrones la febbre per la saga fantasy impazza ovunque. La musica non si esime, a partire, naturalmente, da Jenny of Oldstones, canzone interpretata nel secondo episodio e poi di nuovo, durante i titoli di coda, da Florence + the Machine.
Ora è arrivato un album vero e proprio, intitolato For the Throne, con quattordici canzoni inedite, tutte ispirate alla serie. Le canzoni riprendono le atmosfere fantasy/cavalleresche delle vicende di GOT, cercando ognuna a modo suo di commentare e di contribuire a quello che ormai è diventato un fenomeno culturale multimediale. Il bello dell’album è che unisce artisti di differente estrazione in un insieme omogeneo, che si lascia ascoltare come un tutt’uno, senza sbavature o divagazioni.
Abbiamo così il dark pop di Ellie Goulding e James Arthur, l’alt indie di The National e The Lumineers, il folk spiritato di X Ambassadors (quelli di Renegade) e Mumford & Sons, il rap/R&B di SZA, The Weekend, ASAP Rocky, e un redivivo Lil Peep. Da non dimenticare poi, in sordina, Matt Bellamy dei Muse, per l’occasione in veste solista. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, e potrebbe anche essere una buona occasione per i fan della serie di aprirsi a generi musicali differenti.
Le canzoni migliori sono quella di apertura, Kingdom of One, Nightshade dei Lumineers, e la vera sorpresa del trap rock in When I Lie, brano interpretato da Lil Peep e Ty Dolla Sign, di sicuro la migliore del disco. Possiamo, in definitiva, ringraziare tutti questi artisti per averci dato una bella colonna sonora da riascoltare, ancora e ancora, fino alla fine della serie.