Al FIPILI Horror Festival abbiamo incontrato Daniele Misischia, con cui abbiamo potuto fare quattro chiacchiere su The End? – L’inferno fuori.
The End? L’inferno fuori racconta in modo non convenzionale la classica epidemia zombie che invade la città. Lo fa grazie a Claudio (Alessandro Roja), protagonista e giovane economista che deve recarsi ad un impegno di lavoro. Prima di arrivare all’appuntamento però bisogna prendere l’ascensore… e se questo dovesse bloccarsi? E se l’ascensore bloccato fosse l’ultimo dei problemi? Mentre il povero ragazzo è chiuso nella sua scatoletta Roma è infatti invasa dagli zombie, devastando la città e anche il suo ufficio. Nel nostro incontro con il abbiamo parlato del film, arrivato dopo una carriera lanciata da corti, fan-film e lungometraggi indipendenti, dove comunque si notava già la qualità necessaria per sfondare nel grande cinema.
Basta un’occasione, arrivata grazie ai Manetti Bros bravi ad investire su di lui producendo questo horror. Nella creazione di quest’ultimo al suo fianco ha avuto Cristiano Ciccotti che lo ha aiutato nel creare questo film che risulta essere un mix di generi: lo zombie-movie e il trap-movie. Ma l’horror è solo un pretesto per raccontare un’Italia logorata dalla disumanità delle persone, sempre meno empatiche. Proprio come il protagonista Claudio, che dovrà ritrovare se stesso venendo messo davanti a quella che è davvero la fine dell’essere umano.
La nostra chiacchierata con Daniele Misischia la trovate nel video qui sopra, dove il regista ci racconta come è nata la sua idea di girare in uno spazio angusto come un ascensore, le varie tematiche e la crescita del personaggio e le sue fonti di ispirazione per il film. Non ci fermiamo qui però, perché oltre al suo incontro con i Manetti Bros e il suo rapporto con le piattaforme di streaming, Netflix in particolare, Daniele ci racconta del suo prossimo film in arrivo dopo The End? – L’inferno fuori.