Rai Movie chiude i battenti, ma la Rai ha voluto chiarire le motivazioni e la sua posizione.
Un piano tutt’altro che scontato quello della Rai che si è vista vittima di aspre critiche da parte di molti cinefili arrabbiati per la cancellazione di Rai Movie. Il canale tematico rappresenta un ottimo intrattenimento per appassionati e cinefili in cerca di un buon film, al punto che molti hanno voluto lanciare una petizione per salvarlo. Intanto in un comunicato ufficiale la Rai ha voluto chiarire la propria scelta:
“Ridisegnare l’offerta cinematografica, aumentare gli investimenti e comunicare il prodotto con nuovi brand, a cominciare dalla nascita di un nuovo canale. Per quanto concerne il contenuto cinematografico si è ritenuto, in linea con una visione più strategica della divisione per canali, di procedere ad una migliore razionalizzazione e valorizzazione dell’offerta elaborata in base alla composizione del pubblico. Per tale motivo, a fronte di una proposta attuale che prevede un solo canale di cinema (Rai Movie), il Piano disegna un’offerta cinematografica ancora più presente su più canali. Ciò consentirà, peraltro, di andare maggiormente incontro alle esigenze del pubblico offrendo meno repliche e una più ricca e varia programmazione di cinema, serie tv e contenuti originali”.
Le critiche sono anche proseguite a causa dell’idea che i nuovi canali possano subire delle programmazioni pensate per un pubblico maschile e femminile, ma la Rai ha sottolineato: “L’immagine di prodotti appartenenti a una discriminazione di genere basata su modelli relativi a decenni passati appartiene ad una narrazione fuori dal tempo, dalla logica, dall’interesse dell’attuale management e completamente priva di ogni fondamento e, in ogni caso, non appartiene in alcun modo a questo Piano Industriale“, lasciando quindi intendere che i canali non subiranno una programmazione di genere.