Game of Thrones: ecco il mega recap della settima stagione
In attesa dell'arrivo dell'ottava e ultima stagione di Game of Thrones, ecco un riassunto quanto più possibile dettagliato di quanto accaduto nella stagione 7
Game of Thrones 8 sta finalmente per arrivare. Sebbene sembrasse che l’ottava nonché ultima stagione della serie targata HBO non dovesse mai giungere, il 14 Aprile è ormai alle porte e la grande guerra di Westeros è pronta a reclamare il proprio prezzo.
A quasi due anni di distanza dalla conclusione della settima stagione, Game of Thrones si prepara a tornare in grande spolvero, con il fandom arroccato su un hype che in questi mesi non ha fatto altro che crescere.
Per essere certi di arrivare preparati alla stagione che segnerà l’addio della serie tratta dall’opera incompleta di George Martin ecco un dettagliato recap della stagione passata di Game of Thrones.
Gli Stark
La settima stagione di Game of Thrones si apriva con una delle scene che più hanno dato soddisfazione a chi, da sempre, tifa per i metalupi di Grande Inverno. Siamo nella sala dei banchetti di Walder Frey dove il padrone di casa sta alzando i calici per fare un brindisi alla sua gente. La macchina da presa, però, indugia sulla scelta del vecchio Frey di non bere il vino che ha offerto a tutti i suoi commensali, tranne che alla giovane moglie al suo fianco. Un attimo dopo scopriamo che Walder Frey non è altri che Arya, che ha usato le sue capacità apprese a Bravos per celarsi dietro un volto non suo. Mentre tutti i Frey cadono a terra, Arya osserva la concretizzazione della sua vendetta contro coloro che furono artefici delle brutali nozze rosse, dove perse la vita suo fratello Robb e sua madre Catelyn.
Archiviato questo compito, la ragazzina si prepara ad andare ad Approdo del Re per uccidere Cersei, ma durante il viaggio incontra il vecchio amico Frittella che le dice che Grande Inverno non è più in mano ai Bolton, ma è tornato nelle mani degli Stark, con Jon Snow diventato il Re del Nord. Mentre è sulla via di casa Arya incontra anche il suo vecchio metalupo Nymeria, che però sceglie di non tornare indietro con la padroncina e di rimanere libera e selvaggia.
Al momento Arya ancora non sa che nella casa dei genitori troverà sua sorella Sansa e suo fratello Bran, appena tornato. Jon Snow, invece, non è presente quando sua sorella torna a casa. Dopo aver lasciato la guida degli uomini del Nord in mano a Sansa, Jon Snow è andato con Ser Davos a Roccia del Drago, dove Daenerys è finalmente approdata e chiede di lui, su suggerimento di Melisandre. La donna rossa non andrà incontro a Jon Snow, ma dirà a Varys che è pronta a partire per Volantis, dal momento che il suo destino è di morire in una terra straniera. Jon Snow vuole l’aiuto di Dany per fronteggiare l’avanzata dell’esercito del Re della Notte: sotto Roccia del drago, infatti, c’è una miniera di vetro di drago utile per forgiare armi contro i non-morti. Daenerys, però, all’inizio non sembra molto incline ad ottemperare alla richiesta, a meno che Jon Snow non si inchini a lei, riconoscendola come sua regina. Intanto a Grande Inverno, Bran ha detto addio a Meera, che sceglie di tornare dalla sua famiglia. E nel farlo riceve un duro colpo al cuore quando Bran le confessa di non essere più Brandon Stark, ma solo il corvo dai tre occhi, in grado di vedere ogni cosa.
Sansa è ancora alle prese con la sua posizione al comando, che viene costantemente osteggiata da Arya, che teme che sua sorella possa tradire Jon in sua assenza. Una sensazione, questa, che viene inasprita dalle manovre di Baelish, Ditocorto, che continua a sussurrare all’orecchio di Sansa. Ma non solo: l’uomo farà in modo che Arya trovi il vecchio biglietto che Sansa aveva mandato a suo fratello Robb, chiedendogli di inginocchiarsi ai Lannister, quando era ancora prigioniera nelle fauci del leone. In qualche modo Ditocorto cerca di convincere Sansa che Arya vuol farle del male; tuttavia, con un repentino colpo di scena, durante il processo che avrebbe dovuto riguardare Arya, Sansa denuncia gli omicidi e i tradimenti di Ditocorto. Dalla trappola intessuta per far cadere Ned Stark, fino all’omicidio di Lisa Arryn, passando per le strategie grazie alle quali Ditocorto è riuscito a mettere gli Stark contro i Lannister. Ditocorto cercherà di salvarsi dicendo a Sansa di amarla, ma la risposta di Lady Stark è al vetriolo: “eppure mi hai tradito”. Sarà Arya a tagliargli la gola con la stessa daga utilizzata per cercare di uccidere Bran.
I Lannister
Avevamo lasciato Tyrion al fianco di Daenerys come Primo Cavaliere della Regina, ed è ancora lì che lo troviamo: pronto a dare i suoi suggerimenti affinché Dany possa vincere la guerra. Tuttavia, il primo consiglio che da alla sua regina è fallace. Mentre pensa di conquistare la casa della sua famiglia, Tyrion cade nella trappola intessuta da suo fratello Jamie, che nel frattempo è ad Alto Giardino, a prendersi la vita di Lady Olenna, altra alleata di Dany e nemica dei Lannister. Jamie ha un dialogo molto bello con la Lady di Spine e le annuncia la sua morte per veleno, assicurandole che non soffrirà. Subito dopo aver preso il veleno, però, Olenna decide di avere l’ultima parola, e confessa a Jamie di essere stata lei la responsabile della morte di Jeffrey. “Dillo a Cersei,” dirà a Jamie. “Deve sapere che sono stata io“.
Sconfitti i Tyrell, tuttavia, Jamie non ha possibilità di tirare il fiato, perché il suo esercito viene attaccato immediatamente da Dany e dai suoi tre draghi, che incendiano qualsiasi cosa. Jamie è sul punto di finire nelle fauci di uno di loro, quando è Bronn a salvargli la vita. Tornato a casa ad Approdo del Re, Jamie incontrerà suo fratello Tyrion, venuto a chiedere la possibilità di un incontro per discutere i termini di una possibile tregua. Quando Cersei viene a saperlo, invita suo fratello a non tradirla mai più e a non mettere mai più in dubbio la sua pazienza. Inoltre Cersei annuncia una nuova gravidanza e dice di essere pronta a dire a tutto il mondo che il bambino che porta in grembo è di suo fratello. Il (relativo) buon umore di Cersei è dovuto soprattutto al fatto di aver potuto usare l’oro dei Tyrell per ripagare il debito dei Lannister e avere di nuovo l’appoggio della Banca di Ferro . Ciò sembra averla tranquillizzata al punto da non preoccuparsi nemmeno della richiesta di matrimonio di Euron Greyjoy. Proposta che è stata accompagnata dal dono di Ellaria e Tyene Sand: le due, responsabili della morte di Myrcella Lannister, vengono richiuse nelle segrete e tenute incatenate in modo da non potersi nemmeno sfiorare. Cersei, allora, avvelena con l’aiuto del Maestro Qyburn Tyene, utilizzando lo stesso veleno usato per Myrcella, e obbliga Ellaria a rimenere ferma a guardare la morte di sua figlia.
Alla fine, comunque, Cersei accetta un incontro con Daenerys e un rappresentante del Nord. È Brienne ad arrivare ad Approdo del Re come emissario degli Stark, mentre Jon Snow, Gendry (abilmente recuperato da Ser Davos), il Mastino, Tyrion, i dothraki, Varys e Jorah Mormont arrivano in tempo per vedere Daenerys arrivare direttamente dal cielo, in groppa a uno dei suoi draghi. Cersei offre il suo aiuto in cambio della fedeltà del Nord, ma Jon Snow le dice che non può inchinarsi ad un’altra regina, avendo già fatto il proprio giuramento a Dany. Nel frattempo Euron Greyjoy abbandona l’incontro: con la consapevolezza che gli Estranei non sanno nuotare, l’uomo pensa che le Isole di Ferro siano il luogo più sicuro per attendere la fine del Lungo Inverno alle porte. Prima che l’uomo se ne vada, però, viene fronteggiato da Theon. Quest’ultimo, dopo aver parlato con Jon Snow, che gli ha ricordato che Ned Stark vive anche dentro di lui, ha finalmente capito di poter essere molto di più di una semplice pedina. Affronta suo zio per salvare sua sorella Yara: ne scaturisce un incontro sanguinolento da cui è Theon a emergere vincitore. Intanto, nell’arena dismessa dei draghi, dove tutti sono in attesa di una risposta, Cersei se ne va scocciata, sebbene Jon e gli altri le abbiano portato un Estraneo ancora vivo a dimostrazione della sensatezza delle loro parole. Subito dopo Tyrion chiede un incontro con sua sorella: all’inizio sembra quasi che Cersei voglia farlo uccidere dalla Montagna, ma sembra esserci qualcosa in lei che le impedisce di fare male sul serio a un membro della sua famiglia. Così, quando Tyrion fa ritorno nell’arena dove si era svolto l’incontro, Cersei annuncia che offrirà il suo aiuto e le sue truppe nella grande guerra, senza chiedere nulla in cambio. Solo più tardi, durante una conversazione con Jamie, Cersei confesserà che non ha nessuna intenzione di perdere i suoi uomini al Nord. Con l’appoggio della Banca di Ferro, Cersei dice che i suoi uomini possono fare poco, se nemmeno il fuoco dei draghi di Daenerys riusciranno a fermarlo. Jamie si rende conto che sua sorella ha sempre e solo mentito e quando si rende conto che Cersei sta addirittura pensando di farlo uccidere, l’uomo se ne va da Approdo del Re, proprio quando i primi fiocchi di neve cominciano a cadere dal cielo.
L’inizio dell’alleanza tra Jon Snow e Daenerys non inizia sotto i migliori auspici. Jon rifiuta di inchinarsi alla donna, riconoscendola come unica degna sovrana di Westeros e la madre dei draghi non sembra avere intenzione di credere alle storie dei morti che camminano. Inoltre Dany ha altre preoccupazioni per la testa: il suo desiderio di prendere subito Approdo del Re e dimostrare la sua legittimità a sedere sul trono di spade rendono le sue scelte, così come quelle dei suoi alleati, alquanto frettolose. Tuttavia Tyrion riesce a convincere la sua sovrana a dare un’occasione a Jon Snow, che ha il permesso di estrarre il vetro di drago. Intanto Dany cerca di tenere a freno il suo desiderio di scendere in campo con i suoi draghi, specie ora che le scelte dei suoi consiglieri si sono mostrate infruttuose.
Le flotte di Dorne, suoi alleati, sono state sconfitte da Euron Greyjoy. Mentre gli Immacolati si recavano a Castel Granito con la speranza di abbattere il maggior numero di soldati Lannister grazie a un pertugio nella fortezza (che è un chiarissimo omaggio al Fosso di Elm de Il Signore degli Anelli), Jamie Lannister era in realtà ad Alto Giardino, in compagnia dei Tarly, per mettere fine alla dinastia Tyrell. È qui che Daenerys accetta di scendere in campo: utilizza i suoi draghi per uccidere e decimare l’esercito dei Lannister e dei suoi alleati. Poi, racimolati i pochi sopravvissuti, offre a tutti la possibilità di avere salva la vita se si inginocchieranno davanti a lei. I due Tarly rifiutano di farlo e finiscono nella linea di fuoco dei draghi di Dany. Di ritorno a casa, dove anche Jorah Mormont ha fatto ritorno dopo essere stato curato da Sam Tarly, i rapporti con Jon Snow si fanno più amichevoli, quasi intimi. Al punto che quando Jon Snow decide di partire alla volta del mondo oltre la barriera alla ricerca di una prova che possa convincere tutti dell’esistenza dei Non-Morti, Dany non si farà convincere a non accorrere in suo aiuto. Con i tre draghi volerà nella distesa innevata oltre la Barriera, uccidendo molti Estranei che stavano per avere la meglio sul gruppo di uomini guidati da Jon Snow, che hanno già perso Thoros. Durante la battaglia, tuttavia, il Re della Notte riesce ad abbattere un drago e Daenerys è costretta a scappare per non compromettere la vita degli altri due draghi che, come dirà lei stessa a Tyrion parlando della sua sterilità, sono gli unici figli che avrà mai. La regina dei draghi lascia il campo di battaglia, con la convinzione di aver perso Jon Snow, caduto nell’acqua gelida.
Tuttavia il Re del Nord riesce a riemergere: è pronto di nuovo ad affrontare l’esercito dei Non Morti quando suo zio Benjen Stark appare in groppa a un cavallo, facendo ruotare una lanterna infuocata con la quale riesce ad allontanare momentaneamente il nemico. Benjen dà il suo cavallo al nipote e poi lo lascia andare via. Jon lo guarderà da lontano cadere sotto gli attacchi nemici. Tornato alla Barriera e messo di nuovo su una nave, di nuovo in viaggio, Jon Snow si risveglia con Daenerys al suo fianco: è questo il momento in cui la riconosce come unica regina, rinunciando al suo ruolo di Re del Nord. Il passo successivo è quello di cercare di convincere Cersei, ad Approdo del Re, a concedere una tregua in modo da potersi alleare tutti contro gli Estranei. Cersei sembra accettare; Jon Snow e Dany partono pensando di aver ottenuto un successo e, ben presto, finiscono a letto insieme. Questo mentre Sam parla a Bran della vera identità di Jon Snow: figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark non è solo il legittimo erede al trono, ma anche il nipote di Daenerys, sorella di Rhaegar. Persi l’uno nelle braccia dell’altro, i due non sanno che il Re della Notte ha recuperato il drago caduto di Dany, rendendolo un Non Morto. Non possono immaginare che mentre loro sono sotto le coperte, alla Barriera gli uomini del Nord stanno assistendo alla caduta della costruzione di ghiaccio che ha sempre protetto Westeros. La Barriera cade, la grande guerra è pronta a iniziare.