Ai domiciliari i due trapper romani per aver tentanto di rapinare tre fan.
Gallagher (Gabriele Magi) e Traffik (Gianmaro Favà), duo trap romano, sono stati entrambi arrestati questa mattina con l’accusa di rapina aggravata dall’uso di armi ai danni di un gruppo di adolescenti e di un 50enne.
A quanto risulta dalle indagini della Procura di Roma, i fatti risalgono al 23 febbraio scorso alla stazione di Roma Termini: i due cantanti avrebbero aggredito tre ragazzini romani (avvicinatisi per chiedere loro un autografo) tentando di sottrarre loro i cellulari e minacciandoli anche con un tirapugni.
Gli sfortunati fan sono poi riusciti a scappare, inseguiti da Gallagher e Traffik che, sulla strada, si sarebbero fermati per tentare di rapinare anche un uomo di 50 anni che stava aspettando l’autobus: l’uomo, nel tentativo di fuggire, è stato investito da un’auto e si è provocato una frattura alla gamba.
Gallagher e Traffik sono stati condannati ai domiciliari. Che sia stata una mossa di mercato?
La scena trap non è nuova all’esplosione di alcuni artisti proprio grazie al loro arresto, evento che inevitabilmente attira l’attenzione mediatica su di sè: lo stesso XXXTentacion divenne famoso mentre scontava alcuni mesi di carcere per violenza domestica, e 6ix9ine ha pubblicato il proprio album di debutto durante il carosello mediatico fra le aule di tribunale dovuto al suo arresto.
Questo atto di ingiustificata violenza potrebbe essere solo l’ennesima mossa per far parlare di sé e portare ancora più in alto le proprie canzoni da parte dei due giovani trapper che, nonostante sommersi dalle critiche, si stanno ritagliando un posto nel panorama rap della Capitale.