La notizia di pochi giorni fa sta letteralmente degenerando in un caso politico.
È di pochi giorni fa la notizia che ha visto Al Bano inserito nella lista nera dell’Ucraina. Una situazione che può sembrare al limite dell’assurdo ma che ha risvolti politici al proprio interno. Recentemente sembra infatti che anche Toto Cutugno sia stato inserito in tale lista.
Ma cosa hanno i cantanti italiani di tanto pericoloso?
I due artisti hanno un passato di grandi successi in quella che ai tempi era l’Unione Sovietica. Questo li ha portati spesso in contatto con i paesi dell’est europa e chiaramente con la Russia. Quello che ha indispettito l’Ucraina è però l’appoggio mediatico che Al Bano e Toto Cutugno hanno dimostrato verso la Russia.
” Se Putin è bravo io lo dico. Non c’è un’amicizia, ma una semplice conoscenza, favorita anche dal fatto che lui è presidente onorario della Federazione internazionale dello judo e io ne sono ambasciatore nel mondo. Ho cantato per lui ma anche per tanti altri capi di Stato e pure per Giovanni Paolo II. Sono un uomo di pace e non di guerra “
È stato poi l’avvocato Cristiano Magaletti a prendere la parola.
Per contrastare l’inserimento nella lista nera ucraina, i due hanno chiesto supporto al Ministro degli Esteri Moavero Milanesi. Intendono poi proseguire verso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo se la situazione non dovesse cambiare.