Keanu Reeves è universalmente riconosciuto come un attore perfezionista. Nomea, questa, che si è guadagnato nel corso degli anni, diventando un vero e proprio dogma da quando l’attore di Matrix è diventato l’interprete della saga di John Wick. D’altra parte la precisione con cui Keanu Reeves si è sempre allenato è ormai leggendaria. Negli ultimi venticinque anni è stato seguito sempre dalla personal trainer Denise Snyder, che lo ha seguito dai tempi di Speed, dove aveva bisogno di avere una certa prestanza fisica, a John Wick 2 (in onda stasera su Italia 1 alle 21.10), in cui la presenza scenica non aveva a che fare molto con l’ampiezza dei muscoli, quanto piuttosto con la loro struttura e con la ridefinizione della misura della massa muscolare.
“Il mio scopo,” ha raccontato Keanu Reeves, “era quello di avere spalle abbastanza ampie da far sì che se ti stringo, amico, vuol dire che sei nel mio mondo”.
Keanu Reeves ha dato volto e anima ad uno dei personaggi cinematografici più amati degli ultimi anni; la cosa interessante, però, è che gli ha dato corpo, in senso letterale. Per John Wick 2, infatti, l’attore ha eseguito molte scene pericolose senza l’aiuto di una controfigura o prendendo lezioni direttamente dal team di stuntmen che ruotava intorno alla produzione.
Il suo allenamento per sentirsi pronto consisteva in: “macchine, armi e uomini“, come ha dichiarato lui stesso in una feauturette legata al film.
Il regista Chad Stahelski ha parlato di Keanu Reeves come di un attore che, quando comincia ad allenarsi, prende il suo compito così sul serio da insistere finché non ottiene un grado di preparazione ottimo.
Jackson Spidell, che in John Wick 2 fa da controfigura a Keanu Reeves, raccontò in un’intervista di aver sottoposto l’attore a un training molto difficile anche per quel che riguarda l’utilizzo delle armi, dove non solo doveva imparare ad usarle, ma anche a muoversi tra momenti di transizioni, nascondigli e veri e propri poligoni di tiro. Per poter maneggiare in modo ancora più credibile qualunque arma di cui John Wick avesse avuto bisogno per far rispettare la sua idea di giustizia, l’attore si è allenato con Taran Butler, un tiratore scelto, vincitore di numerose gare in almeno tre categorie d’armi da fuoco. Secondo quanto riportato, i due si incontravano dalle tre alle quattro volte a settimana per circa due mesi e mezzo, scaricando tra i 1000 e 1500 proiettili per volta. Quando, alla fine, Keanu Reeves ha imparato sul serio a tirare con delle armi reali, gli sono state consegnate delle armi fabbricate appositamente per il film e, con quelle in mano, l’attore è partito a studiare la coreografia dei movimenti così come quella dei combattimenti.
A questo tipo di allenamento si è aggiunto un corso accelerato di arti marziali orientali. Reeves conosceva già abbastanza bene il Kung Fu per via di Matrix e il judo per 47 ronin. La conoscenza di queste due discipline, portate all’ennesima potenza, hanno spinto l’attore a rapportarsi ad un training davvero impegnativo dal punto di vista fisico, dove ha imparato sulla propria pelle a fare un corpo a corpo quasi acrobatico che poi, misto alla conoscenza delle armi, si è trasformato in quello che il regista ha definito il Gun-Fu. Come se non bastasse, per girare il secondo capitolo di John Wick Reeves ha passato quattro mesi di immersione totale con i fratelli Machado che gli hanno insegnato la loro visione del jiu-jitsu brasiliano, una forma che mischia il judo con il jiu-jitsu tradizionale.
La saga di John Wick tornerà al cinema con John Wick: 3 Parabellum, che arriverà nelle sale italiane il 16 Maggio 2019.