Venerdì 15 marzo Netflix lancerà finalmente il controverso documentario The Disappearance of Madeleine McCann dopo mesi di ritardi.
Con la serie sulla piccola Madeleine McCann, il catalogo di Netflix continua ad espandersi, nel bene e nel male. Il progetto su Madeleine McCann è stato infatti molto criticato sia dai media che dai genitori della bambina scomparsa. Kate e Gerry McCann hanno affermato che il documentario potrebbe ostacolare l’indagine della polizia sulla scomparsa della figlia. Le indagini della polizia sono infatti ancora in atto. Madeleine McCann, uno dei maggiori casi mediatici degli ultimi anni, scomparve all’etĂ di tre anni dalla camera d’albergo della sua famiglia mentre era in vacanza a Praia de Luz, in Portogallo, nel 2007. Ora, con la notizia che la serie avvalora la tesi che Madeleine potrebbe essere “viva ed è stata rapita dai trafficanti“, le future polemiche sono assicurate.
In 8 episodi il documentario investiga sulla scomparsa della piccola Madeleine McCann.
Il trailer di Netlix è stato pubblicato ufficialmente oggi, offrendo agli spettatori un’anteprima di cosa aspettarsi. La pubblicazione del trailer conclude un percorso tortuoso per lo screening di un programma ritenuto in passato poter svanire per sempre.
Ecco il trailer di The Disappearance of Madeleine McCann:
The Disappearance of Madeleine McCann sarà disponibile su Netflix da venerdì 15 marzo.
Laserie, originariamente pensata per la durata di soli due episodi, è stata poi confermata in otto parti, combinando 120 ore di interviste con oltre 40 partecipanti, filmati di notizie di archivio e rievocazioni. The Disappearance of Madeleine McCann conterrà anche testimonianze mai ascoltate da alcune delle persone al centro della ricerca di Madeleine.
Nella serie, Jim Camble, ufficiale per la protezione dei minori, afferma:
“C’è una grande speranza nei progressi tecnologici. Anno dopo anno i test sul DNA sta migliorando, cosi come alter tecniche, incluso il riconoscimento facciale, stanno facendo grandi progressi. E mentre usiamo questa tecnologia per rivisitare e rivedere ciĂ² che abbiamo catturato in passato, c’è ogni probabilitĂ che qualcosa che giĂ conosciamo tornerĂ in primo piano.”
Ăˆ stato anche suggerito che lo status di Madeleine come “bambina britannica della classe media” l’avrebbe resa un obiettivo desiderabile per i trafficanti di esseri umani.
Kate e Gerry McCann hanno criticato pubblicamente il documentario di Netflix
I genitori di Madeleine, Gerry e Kate, che erano in un ristorante poco distante quando la figlia scomparve, hanno ingaggiato un investigatore privato, Julian Peribanez. Questi confuta le affermazioni della stampa, ritenendo che i trafficanti tendano a rapire i bambini appartenenti alla classe inferiore dai paesi piĂ¹ poveri. Kate e Gerry McCann hanno rifiutato di prendere parte al documentario, che presenta anche la testimonianza di Goncalo Amaral, un ex capo della polizia che asserisce Maddie sia morta e che i genitori ne abbiano falsificato il rapimento. I due genitori hanno dunque criticato pubblicamente il documentario di Netflix, affermando:
“La societĂ di produzione ci ha detto che stavano facendo il documentario e ci ha chiesto di partecipare. Tuttavia, non abbiamo ancora capito come questo documentario possa aiutare la ricerca di Madeleine e, dato che c’è un’indagine di polizia in atto, potrebbe potenzialmente ostacolarla. Di conseguenza, i nostri punti di vista e le nostre preferenze non si riflettono nel programma. Non faremo ulteriori dichiarazioni o rilasciamo interviste riguardo a questo programma.”
The Disappearance of Madeleine McCann:un progetto milionario
Commissionata nel 2017, la serie è stata diretta dal regista di Fyre – La piĂ¹ grande festa mai avvenuta e Jim e Andy, Chris Smith, e prodotta da Pulse Films e Paramount Television. Si ipotizza che il progetto Netflix sia costato piĂ¹ di 1 milione di sterline per episodio (ciascuno della durata di un’ora), il documentario della BBC Panorama del 2017 Madeleine McCann: Ten Years On è costato meno di £200.000. Vari produttori britannici si chiedono cosa dovrĂ dimostrare Netflix con il suo enorme investimento: la maggior parte del materiale presentato proviene infatti da archivi, piuttosto che da testimonianze inedite . Netflix ha rifiutato di lasciare dichiarazioni in merito ai costi di produzione della serie.
Se siete interessati a questo genere di serie, Netlix ha un catalogo ben fornito di storie basate su delitti e serial killer, come vi abbiamo raccontato qui.
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