Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, negli ultimi mesi è stato travolto da una vera e propria valanga di accuse e insulti e dopo un lungo silenzio ha deciso di dire la sua in una canzone inedita: Mademoiselle.
Dal tragico 7 dicembre dello scorso anno, data della tragedia di Corinaldo in cui hanno perso la vita sei persone, Sfera Ebbasta si è ritrovato al centro di una denigratoria tempesta mediatica. Se già una certa fascia di pubblico non apprezzava il suo personaggio e gli rivolgeva commenti offensivi sui social, da quel giorno il rapper è diventato il bersaglio principale di una moltitudine incredibile di haters. Dalle accuse che lo vedevano «responsabile della morte dei fan»; alle prese in giro rivolte direttamente alle vittime, «colpevoli per i loro gusti musicali» e per questo «meritevoli di morire».
Dai commenti offensivi sui social, all’indagine per «istigazione all’uso di droga»: la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
A calmare le acque non sono bastati i gesti commossi del cantante che, qualche giorno dopo, ha deciso di tatuarsi 6 stelline sul volto per commemorare l’accaduto. Anzi, il tatuaggio è stato interpretato come l’ennesima ipocrisia. Sfera tuttavia si è astenuto dal rispondere pubblicamente a certi insulti, limitandosi a dirsi «profondamente addolorato». Dai commenti offensivi però, si è passati presto a un’indagine ufficiale a suo carico. Gionata Boschetti è stato accusato da due senatori di Forza Italia di istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. I due hanno aperto un fascicolo a suo carico presso la Procura di Pescara, evidenziando che i suoi testi: «si riferiscono pressoché tutti all’uso di droghe e spesso al loro spaccio, senza mai accennare alle negatività di tali pratiche, anzi prospettando tale stile di vita come simbolo di successo». Ciò non ha fatto altro che fomentare l’odio nei suoi confronti da parte di chi già lo insultava sui social.