Charlie Says, presentato allo scorso Festival del Cinema di Venezia la cui uscita è prevista nelle sale americane il prossimo 10 maggio, vede il ritorno della regista di American Psycho, Mary Harron, con lo stesso sceneggiatore, il grande Guinevere Turner.
Charlie Says racconta di Charles Manson, il famoso psicopatico americano, mediante l’analisi degli infami delitti perpetrati dalla Manson Family; questa volta i killer saranno visti attraverso gli occhi di Karlene Faith, ricercatrice che lavora con tre giovani donne, entrate a far parte della setta dopo aver subito il più classico lavaggio del cervello. Condannate alla pena di morte per il coinvolgimento nei crimini durante i quali furono assassinate nove persone, compresa l’attrice Sharon Tate, la loro pena fu in seguito convertita in ergastolo. Il film è incentrato sul tentativo da parte di Karlene Faith di rieducare le tre donne e sulle loro trasformazioni mentre lentamente comprendono l’efferatezza dei crimini commessi.
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Nel cast troviamo Hannah Murray, Sosie Bacon e Marianne Rendón, che interpretano rispettivamente Leslie Van Houten, Patricia Krenwinkel e Susan Atkins, le ragazze soggiogate da Manson. Merritt Wever, invece, è Karlene Faith, la giovane ricercatrice, mentre il ruolo di Charles Manson verrà interpretato da Matt Smith (Doctor Who).