Con la chiusura dell’ultimo negozio rimasto in Australia, Blockbuster, all’estero, continuerà ad esistere solo grazie ad un piccolo negozio a Bend, cittadina dell’Oregon con meno di 100.000 abitanti.
Blockbuster è la catena di videonoleggio che, negli anni ’90, ha accompagnato le serate di moltissime persone, permettendo il noleggio di prime visioni e vecchi film da catalogo. Tuttavia, con lo sviluppo della rete e la diffusione dello streaming, la catena ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento.
Blockbuster nella sua formula originale, oggi,  scomparirebbe del tutto, se non fosse per il negozio di Bend. Situato a metà strada tra un rivenditore di cannabis legale e un servizio di cremazione per animali domestici, questo Blockbuster è guidato da Sandi Harding che ha comunicato personalmente sul suo account facebook la notizia che il suo negozio è l’ultimo Blockbuster sul pianeta.
Raggiunta dal New York Times, Sandi Harding ha dichiarato di avere circa quattromila iscritti e il numero, paradossalmente, continua a crescere giorno dopo giorno. Soprattutto dopo la diffusione della notizia della chiusura del Blockbuster in Australiano, quando nostalgici degli anni ’90 e semplici turisti si recano sul luogo come se fosse una meta da immortale.
Il motivo della resistenza di questo Blockbuster è dovuto probabilmente alla posizione geografica della regione. Bend, invece, non solo è una piccola regione, ma è anche una cittadina in cui molti abitanti hanno difficoltà ad ottenere una connessione veloce ad internet, rendendo così difficoltoso l’accesso allo streaming e alle piattaforme di video ondemand. Per questo chiunque voglia vedere l’ultimo film di Von Trier o il vincitore del premio Oscar deve, necessariamente, recarsi a questo negozio, unico sopravvissuto al mondo senza aver dovuto ricorrere al franchising.