Le circostanze del decesso sono ancora da chiarire.
Keith Flint è stato trovato morto nella sua casa in Inghilterra. Per il momento, non ci sono indizi che possano lasciar pensare ad una “morte sospetta”. Il frontman e cantante dei Prodigy aveva solo 49 anni.
Un portavoce della polizia dell’Essex ha dichiarato: “Siamo stati chiamati per verificare le condizioni di salute di unomo nell’Hill, North End, poco dopo le 8:10 del lunedì. Siamo arrivati immediatamente e, purtroppo, un uomo di 49 anni è stato dichiarato morto sul posto. I suoi parenti più prossimi sono stati già informati. La morte non verrà trattata come sospetta e verrà preparato un dossier per il medico legale“.
I Prodigy avevano trovato enorme fama dopo essere emersi dalla scena underground nei primi anni ’90. Diventarono in pochissimo tempo una delle più grandi band del Regno Unito.
Keith più di una volta ha ammesso che un decennio di abuso di alcol e droghe – uniti alla depressione – hanno messo in pericolo l’intero gruppo. “Ero fortemente dipendente da alcol e droghe; mi sono cosparso di tutto questo, ho assorbito come una spugna”, dichiarò a Wenn nel 2009. I suoi demoni hanno scatenato un’enorme ricaduta, prima che il manager della band, John Fairs, lo aiutasse a prendere definitivamente a calci le sue dipendenze.