Il Mistero del faro – Quando calava la sera, il raggio del faro che col buio si posava d’autorità sul tappeto mettendone in rilievo il disegno, alla luce più dolce dell’estate si mescolò col chiaro di luna e scivolando gentile come per posare una carezza, indugiò di soppiatto a guardare, per poi tornare di nuovo amorevole.
Questa citazione tratta dalla celeberrima opera di Virginia Woolf,Al faro, è soltanto una delle innumerevoli citazioni in grado di captare l’immagine romantica e affascinante tradizionalmente connessa al faro. Un oggetto che da secoli permea il repertorio metaforico del nostro linguaggio, rappresentando un indiscusso punto di riferimento nei momenti di difficoltà .
Tuttavia la natura del faro è indubbiamente duplice e dualistica: se da un lato suscita sicurezza e conforto, dall’altro instilla naturalmente un timore e un’inquietudine quasi ancestrali. Partendo da questa peculiare natura, Krystoffer Nyholm ha deciso di riprendere un’inquietante storia vera e dare vita a The Vanishing – Il mistero del faro. Vediamo dunque la vicenda che ha ispirato il regista danese.
Fu così che si pose il problema di reclutare dei guardiani che potessero presidiare l’attività del faro. Per il compito vennero scelti tre uomini: James Ducat, Thomas Marshall e Donald MacArthur. La scelta di affidare questo delicato incarico a più uomini fu dettata dalla singolarità del lavoro in questione. Essere il custode di un faro sull’isolotto di Eilean Mòr rappresentava un compito assai arduo.
Infatti l’isola era priva di qualsiasi risorsa e il mare imperversava con le sue violente tempeste molto frequentemente. Inoltre la solitudine gioca spesso brutti scherzi alla mente (per ulteriori approfondimenti chiedete pure a Jack Torrance). Queste motivazioni fecero sì che fossero tre gli uomini scelti per la custodia del faro. Una compagnia vicendevole avrebbe alleviato l’asperità del compito in questione. Tuttavia le cose non vanno come avrebbero dovuto.
Il faro era disabitato, ma ciò che il capitano e i suoi uomini videro faceva supporre diversamente: gli orologi erano bloccati, gli avanzi dell’ultimo pasto dei tre guardiani erano ancora sul tavolo e i loro letti sfatti. Tuttavia non vi era alcuna traccia di James Ducat, Thomas Marshall e Donald MacArthur. Come se non bastasse, i marinai trovarono il diario di Marshall, sul quale l’uomo aveva appuntato avvenimenti e stati d’animo dei giorni precedenti alla scomparsa.
Il soprintendente Robert Muirhead, responsabile delle indagini sul caso per la Northern Lighthouse Board, arrivò alla conclusione che uno dei guardiani fosse uscito per recuperare una cassa contenente le cime per l’attracco e che, una volta raggiunto dai due colleghi, i tre uomini fossero stati travolti da una gigantesca onda, ben 34 metri sopra il livello del mare.
L’indagine di Muirhead scrisse la parola fine al caso legale, ma molte sono le teorie sviluppatesi nel tempo intorno a questo singolare caso, con un pot-pourri di alieni, fantasmi, mostri marini e chi più ne ha, più ne metta. Riusciremo a saperne qualcosa di più su Il mistero del faro?
Nella spasmodica attesa, The Vanishing – Il mistero del faro è in uscita il 28 febbraio. Eccovi il trailer.